• 2 Cronache 30:11

    Nondimeno, alcuni uomini di Ascer, di Manasse e di Zabulon si umiliarono, e vennero a erusalemme.

  • 2 Cronache 30:12

    Anche in Giuda la mano di Dio operò in guisa da dar loro un medesimo cuore per mettere ad effetto l'ordine del re e dei capi, secondo la parola del l'Eterno.

  • 2 Cronache 30:13

    Un gran popolo si riunì a Gerusalemme per celebrare la festa degli azzimi, il secondo mese: fu una raunanza immensa.

  • 2 Cronache 30:14

    Si levarono e tolsero via gli altari sui quali si offrivan sacrifizi a Gerusalemme, tolsero via tutti gli altari sui quali si offrivan profumi, e li gettarono nel torrente Kidron.

  • 2 Cronache 30:15

    Poi immolarono l'agnello pasquale, il quattordicesimo giorno del secondo mese. I sacerdoti e i Leviti, i quali, presi da vergogna, s'eran santificati, offrirono olocausti nella casa dell'Eterno;

  • 2 Cronache 30:16

    e occuparono il posto assegnato loro dalla legge di Mosè, uomo di Dio. I sacerdoti facevano l'aspersione del sangue, che ricevevano dalle mani de' Leviti.

  • 2 Cronache 30:17

    Siccome ve n'erano molti, nella raunanza, che non s'erano santificati, i Leviti aveano l'incarico d'immolare gli agnelli pasquali, consacrandoli all'Eterno, per tutti quelli che non eran puri.

  • 2 Cronache 30:18

    Poiché una gran parte del popolo, molti d'Efraim, di Manasse, d'Issacar e di Zabulon non s'erano purificati, e mangiarono la Pasqua, senza conformarsi a quello ch'è scritto. Ma Ezechia pregò per loro, dicendo:

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