• 2 Re 22:3

    Or l'anno diciottesimo del re Giosia, il re mandò nella casa dell'Eterno Shafan, il segretario, figliuolo di Atsalia, figliuolo di Meshullam, e gli disse:

  • 2 Re 22:4

    "Sali da Hilkia, il sommo sacerdote, e digli che metta assieme il danaro ch'è stato portato nella casa dell'Eterno, e che i custodi della soglia hanno raccolto dalle mani del popolo;

  • 2 Re 22:5

    che lo si consegni ai direttori preposti ai lavori della casa dell'Eterno; e che questi lo diano agli operai addetti alle riparazioni della casa dell'Eterno:

  • 2 Re 22:6

    ai legnaiuoli, ai costruttori ed ai muratori, e se ne servano per comprare del legname e delle pietre da tagliare, per le riparazioni della casa.

  • 2 Re 22:7

    Ma non si farà render conto a quelli in mano ai quali sarà rimesso il danaro, perché agiscono con fedeltà".

  • 2 Re 22:8

    Allora il sommo sacerdote Hilkia disse a Shafan, il segretario: "Ho trovato nella casa dell'Eterno il libro della legge". E Hilkia diede il libro a Shafan, che lo lesse.

  • 2 Re 22:9

    E Shafan, il segretario, andò a riferir la cosa al re, e gli disse: "I tuoi servi hanno versato il danaro che s'è trovato nella casa, e l'hanno consegnato a quelli che son preposti ai lavori della casa dell'Eterno".

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