• 2 Samuele 19:4

    E il re s'era coperto la faccia, e ad alta voce gridava: "Absalom figliuol mio! Absalom figliuol mio, figliuol mio!"

  • 2 Samuele 19:5

    Allora Joab entrò in casa dal re, e disse: "Tu copri oggi di rossore il volto di tutta la tua gente, che in questo giorno ha salvato la vita a te, ai tuoi figliuoli, e alle tue figliuole alle tue mogli e alle tue concubine,

  • 2 Samuele 19:6

    giacché ami quelli che t'odiano, e odi quelli che t'amano; infatti oggi tu fai vedere che capitani e soldati per te son nulla; e ora io vedo bene che se Absalom fosse vivo e noi fossimo quest'oggi tutti morti, allora saresti contento.

  • 2 Samuele 19:7

    Or dunque lèvati, esci, e parla al cuore della tua gente; perché io giuro per l'Eterno che, se non esci, neppure un uomo resterà con te questa notte; e questa sarà per te sventura maggiore di tutte quelle che ti son cadute addosso dalla tua giovinezza fino a oggi".

  • 2 Samuele 19:8

    Allora il re si levò e si pose a sedere alla porta; e ne fu dato l'annunzio a tutto il popolo, dicendo: "Ecco il re sta assiso alla porta". E tutto il popolo venne in presenza del re. Or quei d'Israele se n'eran fuggiti, ognuno nella sua tenda;

  • 2 Samuele 19:9

    e in tutte le tribù d'Israele tutto il popolo stava discutendo, e dicevano: "Il re ci ha liberati dalle mani dei nostri nemici e ci ha salvati dalle mani de' Filistei; e ora ha dovuto fuggire dal paese a cagione di Absalom;

  • 2 Samuele 19:10

    e Absalom, che noi avevamo unto perché regnasse su noi, è morto in battaglia; perché dunque non parlate di far tornare il re?"

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