(8) E Saulo si travestì, indossò altri abiti, e se ne andò, e due uomini con lui, e vennero dalla donna di notte; e disse: Ti prego, divinami per lo spirito familiare, e portami su colui che ti nominerò. (9) E la donna gli disse: Ecco, tu sai quello che Saulo ha fatto, come ha scacciato dal paese coloro che hanno spiriti familiari e i maghi: pertanto tu metti un laccio per la mia vita, per farmi morire? (10) E Saul le giurò per il Signore, dicendo: Come il Signore vive, non ti sarà toccata alcuna punizione per questa cosa.

(11) Allora la donna disse: Chi ti allevo? E lui disse: Portami su Samuele. (12) E quando la donna vide Samuele, gridò a gran voce; e la donna parlò a Saul, dicendo: Perché mi hai ingannato? perché tu sei Saulo. (13) E il re le disse: Non temere, perché che hai visto? E la donna disse a Saul: Ho visto gli dèi ascendere dalla terra. (14) Ed egli le disse: Di che forma è? E lei disse: Un vecchio viene su; ed è coperto da un manto.

E Saul si accorse che era Samuele, e si chinò con la faccia a terra, e si prostrò. (15) В¶ E Samuele disse a Saul: Perché mi hai inquietato per allevarmi? E Saul rispose: Sono molto angustiato; poiché i Filistei mi fanno guerra e Dio si è allontanato da me e non mi risponde più, né mediante profeti, né mediante sogni; perciò io ti ho chiamato, affinché tu mi faccia conoscere ciò che farò.

(16) Allora Samuele disse: Perché dunque mi chiedi, visto che il Signore si è allontanato da te ed è diventato tuo nemico? (17)Il Signore ha fatto a lui come aveva parlato per me: poiché il Signore ha strappato il regno dalle tue mani e l'ha dato al tuo prossimo, proprio a Davide: (18)Perché tu non hai obbedito alla voce di l'Eterno, né ha esercitato la sua ira ardente su Amalek, perciò l'Eterno oggi ti ha fatto questa cosa.

(19)Anche il Signore consegnerà Israele con te nelle mani dei Filistei e domani tu ei tuoi figli sarai con me; anche il Signore consegnerà l'esercito d'Israele nelle mani dei Filistei. (20) В¶ Allora Saul cadde subito a terra, e fu molto spaventato a causa delle parole di Samuele; e non c'era forza in lui; poiché non aveva mangiato pane né tutto il giorno né tutta la notte.

Per avere una giusta comprensione di questa parte della storia di Saulo, sarà necessario tener conto delle diverse circostanze ad essa connesse. Si osservi dunque prima dal Lettore, che ciò che qui si dice avere uno spirito familiare, si riferisce a coloro che, imponendosi alla credulità e all'ignoranza degli uomini, pretendevano di divinare e predire gli eventi. Così Balaam era un noto impostore di questo tipo, che Balak chiamò dall'Oriente, per usare i suoi incantesimi contro Israele.

E Dio si è compiaciuto di annullare i dispositivi di quest'uomo, in modo da renderlo assolutamente lo strumento per benedire le stesse persone che si è assunto per maledire. Vedi Numeri 22:23 ; e il Commento a quei Capitoli s. Quindi leggiamo anche in Isaia, che c'erano dei maghi che sbirciavano, borbottavano e parlavano come sussurrando dalla polvere.

Vedi Isaia 8:19 ; e Isaia 29:4 . Ci sono stati personaggi del genere in tutte le età. E gli uomini abbandonati da Dio, in circostanze disperate come Saulo, hanno fatto ricorso a loro. Consideriamo ora fino a che punto si dice che il Signore abbia permesso tali cose.

Paolo ci dice che non c'è da meravigliarsi che ci siano falsi apostoli, lavoratori ingannevoli, che si trasformino negli apostoli di Cristo; poiché Satana stesso si trasforma in un angelo di luce. 2 Corinzi 11:13 . E in un'altra parte dei suoi scritti sembra ammettere la possibilità che a chi assume le sembianze di un angelo dal cielo si possa soffrire, per esercizio della fede dei figli di Dio, di predicare un altro vangelo dal vero.

Galati 1:8 . Da questi punti di vista dell'argomento, non possiamo essere in perdita per avere una corretta concezione di questa presunta apparizione di Samuele a Saul, dalla strega di Endor. Al grande nemico delle anime potrebbe essere permesso di impersonare il Profeta defunto. In quanto tale, al punto di vista di Saul appare come Samuele. Gli è permesso di parlare degli eventi che avverranno tra breve; la disfatta d'Israele e la morte di Saul e dei suoi figli.

E così, attraverso questo mezzo, Saulo è terribilmente informato di ciò che sta per seguire. Che non possa essere lo stesso Samuel è, credo, evidente da altre considerazioni. Né Satana né i suoi strumenti possono avere potere sulle anime dei santi glorificati. Né era probabile che Saul, alla sua morte, si associasse nel suo spirito con Samuele. Né si può dire che l'anima di Samuele salga dalla terra, quando sappiamo che gli spiriti degli uomini giusti resi perfetti sono con il Signore.

Né, se fosse stato davvero Samuele, gli avrebbe raccontato i terribili eventi che stavano per accadere, senza seguirli con il consiglio di pentirsi, invece di portarlo alla disperazione, e quindi formare una tentazione all'omicidio. Da tutte queste considerazioni, mi sembra molto evidente che ci fosse un permesso per l'apparizione della forma di Samuele da parte del Principe della potenza dell'aria, lo spirito che sia allora che ora opera ancora nei figli della disubbidienza; il Signore prevalendo in questo caso, come in quello di Balaam, e nel caso di un altro spirito, permise di predire la caduta di Acab a Ramoth di Galaad. Vedi 1 Re 22:20

Ma, mentre ho detto tanto, per aiutare il lettore ordinario a quello che mi sembra il piano più sicuro per formare una giusta concezione di questa parte della storia di Saulo, prego che mi permetta di suggerirgli uno pensaci che è più importante; e che può servire non solo a guidare la sua mente, sotto grazia, a una diveniente umiltà su questo, ma altre parti della Scrittura che non sono così interessanti per noi da essere troppo ansiosi per la chiara apprensione.

Dipende da questo, fratello mio, se fosse stato un oggetto importante per la pace o il conforto della chiesa, lo Spirito Santo sarebbe stato più esplicito. Ma ovunque incontriamo qualcosa di oscuro, la ragione è ovvia: le cose segrete appartengono al Signore nostro Dio. È stato rivelato abbastanza per noi e per i nostri figli da sapere. E qui sia diretta la nostra indagine principale. Un passaggio nella supposta conferenza tra Saul e Samuele apre alla nostra mente un argomento di infinito miglioramento; e su questo vorrei rivolgere l'attenzione principale del Lettore: voglio dire, dove dice Saulo, sono molto angustiato; poiché i Filistei mi fanno guerra e Dio si è allontanato da me.

Oh! Lettore! quale stato dall'inferno può superare questo in miseria? Quando un figlio di Dio è in difficoltà, il Signore è con lui. Se il dolore, la malattia, anzi il peccato lo opprimono, Gesù è il sostegno e il portatore di tutti: e porta con sé il suo popolo e tutti i suoi pesi. Ma per essere subito abbandonati sia dal cielo che dalla terra, dove correranno i miseri per la liberazione? Quale caso doloroso come quello di Saulo, descrive il profeta, quando dice; Guai a me per la mia ferita; la mia ferita è grave: veramente questo è un dolore, e lo devo sopportare. Geremia 10:19 .

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