(31) E fece uscire la gente che era lì dentro, e li mise sotto seghe, e sotto erpici di ferro e sotto asce di ferro, e li fece passare attraverso la fornace di mattoni: e così fece a tutte le città dei bambini di Ammone. Così Davide e tutto il popolo tornarono a Gerusalemme.

Il duro metodo qui adottato da Davide con gli ammoniti serve a confermare l'osservazione fatta prima. Considerato spiritualmente, il popolo di Dio dovrebbe davvero portare le corruzioni dei propri cuori disperatamente malvagi sotto seghe di ferro, e farli passare attraverso i fuochi per consumarli; perché questi sono gli ammoniti con i quali le nostre anime sono più severamente esercitate e assaltate. Verso questi non mostrerei pietà.

RIFLESSI

Signore! dammi la grazia durante la lettura di questo capitolo per raccogliere tutte le preziose istruzioni che il tuo Spirito Santo ha misericordiosamente inteso, nella pubblicazione di un tale registro per la tua chiesa e il tuo popolo. Tu, Spirito Santo, accompagna benevolmente la tua parola scritta con gli influssi della tua potenza divina, affinché possa essere utile alla mia anima, per la dottrina, per la riprensione, per la correzione, per l'istruzione nella giustizia.

E qui, in primo luogo, fammi imparare, da questo punto di vista del tuo servitore David, qual è la mia natura, anche nei suoi più alti conseguimenti. Il migliore degli uomini, se lasciato a se stesso, può cadere nel peggiore dei peccati. Così io lo contemplo qui e lascio che la sua vista umili la mia anima fino alla polvere davanti a te.

Nel prossimo posto; Signore, insegnami anche, da quello che scopro qui, che un figlio di Dio quando è caduto non può risorgere da solo. Il primo passo verso la guarigione deve venire da te. La convinzione di questa verità certissima basta a far passare umilmente un'anima tutti i suoi giorni.

E, benedetto Dio, quando hai operato queste verità nei loro stessi caratteri viventi nel mio cuore, oh! conducici a vedere che dalla natura della tua benedetta alleanza, nel sangue e nella giustizia del tuo caro Figlio, non lascerai i tuoi figli caduti nel loro stato basso, ma li riprenderai per amore del tuo nome, e per amore della tua giustizia tu li guarirà. Manderai un Natan, un messaggero celeste; anzi, benedetto Gesù, tu stesso verrai, e per i dolci influssi del tuo Santo Spirito, nel convincere del peccato, della giustizia e del giudizio, guarirai i loro sviamenti e li amerai liberamente.

E sebbene tu possa abbatterli con le afflizioni, tuttavia per amor tuo non li respingerai. Indegni, Signore, come siamo in noi stessi, eppure in Gesù ci vedi con compiacimento. Sebbene tu punisca le nostre offese con la verga, e le nostre iniquità con le frustate, tuttavia non toglierai a lui la tua benignità e non lascerai che la tua fedeltà venga meno.

Ecco dunque, Signore, riposi la mia anima. E quando ho raccolto tutte queste dolci e preziose istruzioni dalla relazione, lo Spirito Santo si è compiaciuto di dare della caduta e della guarigione di Davide, nei casi davanti a me; quando ho visto tutto ciò che vi è connesso in via di miglioramento, come si riferisce al suo caso, e per quanto riguarda il mio; che il tutto abbia questo benedetto effetto sulla mia natura povera, decaduta, corrotta e peccatrice; per affezionare sempre più al mio cuore il Signore Gesù, e formarvi là, unica sicura e certa speranza di gloria.

Sì! tu caro Emanuele! tu sei il Signore nostra giustizia! per altra giustizia l'intera razza di Adamo caduto non può averne. In te confido; su di te mi appoggio; a te vengo e con te prego in eterno di essere trovato. Sii fatto di Dio per me, sapienza e giustizia, santificazione e redenzione: affinché (come sta scritto) chi si gloria si glori nel Signore.

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