(5)Il re diede questo comando a Joab, ad Abishai e a Ittai, dicendo: Trattate gentilmente per causa mia il giovane, proprio Assalonne. E tutto il popolo udì quando il re diede ordine a tutti i capi riguardo ad Assalonne.

Lettore! fermati sulla lettura di questo versetto e osserva con me lo stupefacente amore di David per questo indegno figlio. Di tutti i figli vili e ingrati di cui leggiamo nella storia, forse nessuno, prendilo del tutto, supera il carattere di Assalonne. Troviamo, molto spesso, nei sentimenti della natura, genitori che passano inspiegabilmente dal valore, dalla tenerezza e dall'affetto di molti cari figli, per concedere la loro parzialità e i loro favori a uno dei più immeritevoli.

È certo che Abramo preferì Ismaele ad Isacco, in quanto pregò il Signore di avere la benedizione. Vedi Genesi 17:18 . E Isacco evidentemente preferiva Esaù a Giacobbe, in quanto, contrariamente al comando divino, gli avrebbe conferito la benedizione dell'alleanza. Vedi Genesi 27:4 .

Non c'è spiegazione di questo su nessun altro principio se non che, in queste cose come in altre, la natura e la grazia sono eternamente opposte l'una all'altra. Così nel caso di Davide: comandare ai suoi servi di trattare gentilmente con Absalom significava, senza dubbio, non ferire la sua persona. Dovrebbe sembrare che David avesse una forte fiducia nella vittoria. Senza dubbio la sua comunione con il Signore era in questo momento molto viva e fervente.

Ma quale infatuazione aveva Davide per questo figlio innaturale. L'unica causa della guerra fu per lui; e tuttavia, nel desiderio di Davide, deve essere salvato. Supponendo che fosse stato risparmiato; Davide sperava che la sua clemenza lo avrebbe reclamato? E Davide poteva avere così poco riguardo per la vita dei suoi fedeli sudditi, da sacrificare numeri per salvare un tale figlio? Ma, Lettore! mentre guardiamo Davide con stupore e stupore, rivolgiamo il nostro pensiero a quella stupenda contemplazione, l'amore del nostro DIO e PADRE verso di noi, il cui affetto, dopo tutta la nostra ribellione e bassezza, supera di gran lunga l'amore di Davide verso Assalonne, come i cieli sono più alti della terra.

DIO nostro Re e PADRE, nella terribile guerra indotta dalla nostra ribellione, usurpazione e odio contro di lui e il suo governo, non solo comanda a tutti i suoi servi inviati per sottometterci di nuovo al suo governo, di agire gentilmente per amore del suo amore eterno; ma quella misericordia sarà mostrata, e la grazia abbondantemente mostrata, consegna il suo Figlio, il suo Figlio unigenito, alla maledetta morte di croce! Ascolta, o cieli, e stupisciti, o terra, perché l'ha fatto il SIGNORE! E mentre contempliamo così il tuo ineguagliabile amore, o tu pietosissimo e onnipotente PADRE, in questo ineguagliabile esempio di esso, ammiriamo e adoriamo non meno l'ineguagliabile grazia del nostro GES, che nel compimento di tutto questo mirabile disegno, ha operato , e continua ancora a trattarci con la massima delicatezza, in tutte le manifestazioni del suo amore. Sì! carissimo SIGNORE! proprio sulla croce,

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