(7) Quanto si è glorificata e ha vissuto deliziosamente, tanto tormento e dolore le danno: poiché dice nel suo cuore: Siedo regina, e non sono vedova, e non vedrò dolore. (8) Perciò in un giorno verranno le sue piaghe, morte, lutto e fame; e sarà completamente bruciata dal fuoco: poiché forte è il Signore Dio che la giudica.

Prego il Lettore di prestare attenzione a quanto qui detto, perché, a mio avviso, getta una grande luce sugli eventi che stanno accadendo ai giorni nostri. Il Lettore ricordi, o guardi indietro alle osservazioni fatte in Apocalisse 17:13 , dopo il versetto 13, e colleghi ciò che è detto qui con quelle osservazioni. Ed inoltre vorrei dire, che quando si consideri, il tardo ascendente che il Pontefice ha guadagnato in quei domini, ha avuto per un po', apparentemente perduto, e i passi che ancora stanno facendo da lui e dai suoi agenti, per ottenere al suo interesse alcuni poteri, che un tempo protestarono contro di lui, e credo che sarà un po' incline a pensare con me, se non sarà del tutto della mia opinione, che il papato, prima del suo totale rovesciamento, sarà più elevato di mai.

Il lettore consideri e riconsideri questi due versetti. Si dice che viva deliziosamente e che dica nel suo cuore: siedo regina, e non sono vedova, e non vedrò dolore, quando, in quel momento, le sue piaghe verranno su di lei in un giorno, morte e lutto e carestia; sì, sarà completamente bruciata dal fuoco. Se il linguaggio trasmette qualcosa, ecco una grande prosperità seguita da un grande dolore. E che cosa impedirà al potere del Papa di essere più grande di quanto non sia mai stato.

Che cosa accadrà tra l'attuale indifferenza in alcuni, e l'affetto cordiale di altri, a una più ampia tolleranza, e per un passaggio allora appena percettibile, esaltando la meretrice di Roma al suo antico splendore, sì, più grande splendore che mai; quando le dottrine sciolte, e la condotta più sciolta della grande massa degli uomini, sono già così mature per questo.

È la misericordia del popolo del Signore, che per sua grazia è preservato da ogni pericolo. E non è meno la loro misericordia, essere uscito di mezzo a lei. Ma questa scrittura spiegata dagli eventi attuali, non lascia dubbi a mio avviso, ma che questa eresia anticristiana avrà un'elevazione, appena prima del suo rovesciamento finale, nel possedere di nuovo alcuni dei suoi territori perduti da tempo, ed essere la regina, come lei stessa dice di loro e di tutte le sue dipendenze nell'ora stessa, il Signore riverserà i suoi flagelli in un giorno e la morte, il lutto eterno, la fame e il fuoco saranno la sua parte.

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