RIFLESSI

BEATO Signore delle tue Chiese! Dona ai tuoi servi la grazia di lodarti per tali pegni d'amore del tuo favore, che nella tua infinita condiscendenza hai inviato quei graziosi messaggi alle tue chiese; e più ancora ce li ha fatti tramandare fino all'ora presente. Signore! vediamo abbastanza per essere umiliati in tutto. Ora ci sono le stesse caratteristiche di carattere tra la tua gente. Come Efeso, troppi tuoi cari figli hanno lasciato il loro primo amore.

Come Smirne, abbiamo tra noi la bestemmia di coloro che professano la verità, ma non lo sono. Come Pergamo, abbiamo uomini dalle menti corrotte, che seguono dottrine nella conoscenza della testa, ma prive di influenza del cuore: e, come Tiatira, abbiamo moltitudini ora nella nostra terra, che non solo soffrono, ma seguono la dottrina di Jezebel, e stanno correndo indietro all'idolatria, alla falsa adorazione. Signore Gesù! purifica la terra! E in mezzo allo stato di Sardi, se siamo in quello stato, preparaci per quello più glorioso che seguirà, sotto il Filadelfia, e porta il grande giorno del nostro Dio. Signore, fa' che sia un'opera breve tra tutti gli spiriti di Laodicea, e affretta quel periodo benedetto, quando Gesù chiuderà tutto nella gloria.

Nel frattempo, benedetto Signore Gesù, non risparmiare le dolci visite del tuo amore al tuo popolo! Oh! per grazia di ascoltare la tua voce, alla porta dei nostri cuori, e di ricevere Cristo alla sua santa cena, e di essere tra quelli che mangiano il pane nel tuo regno. Anche così, Amen. Sia lodato il Signore per queste dolci Epistole alle sue Chiese.

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