E i sette angeli che avevano le sette trombe si prepararono a suonare.

Non sarà né improprio né inutile spero, sotto l'insegnamento del Signore, se, prima di entrare nelle diverse dispensazioni che sembrano essere indicate, sotto le varie trombe, facciamo per queste come abbiamo fatto per i sigilli; in primo luogo, prendine una visione generale, prima di entrare nei dettagli di esse. Troviamo che, come all'apertura del quinto sigillo, si levarono grida da sotto l'altare, dalle anime di coloro il cui sangue era stato versato dalla persecuzione; vedi Apocalisse 6:9 .

Ecco allora che, prima di suonare la prima tromba, Gesù assume la loro causa, e ora comincia a rispondere alle loro preghiere nei giudizi, che, al suono della prima tromba, cominciano a riversarsi sulla terra.

Per quanto riguarda la dispensazione delle trombe, non c'è dubbio, ma il loro stesso suono è un allarme. Quindi, tre volte proclama l'Angelo, guai agli abitanti della terra, dopo che quattro delle trombe furono suonate, a causa del maggior dolore che doveva seguire nella terra, sotto il suono delle altre tre. E, infatti, è evidente che il ministero dei sigilli, che si riferiva al tempo in cui l'Impero era pagano, non aveva nulla di così terribile in sé, come il ministero delle trombe.

L'opposizione al paganesimo e all'idolatria, per quanto in apparenza possa sembrare più direttamente lesiva della verità di ogni altra, in realtà non è tanto quanto ciò che deriva da false visioni della verità, e l'opposizione fatta da quelle parti. L'uomo che ha confessato Cristo, ma in quella confessione nega la sua divinità, è in realtà un nemico più grande di Cristo, di colui che nega del tutto il suo essere e la sua religione.

Ho trovato un odio più amaro da parte dei farisei, che da tutti gli empi e negligenti, metterli insieme. E sono sicurissimo, che tutti i nemici aperti alla verità del Vangelo, in coloro che negano ogni rivelazione, non sono da temere per la persecuzione, quanto lo sono coloro che, da una parte, riducono la dottrina cristiana a un mero sistema morale, e mentre si professano cristiani, negano la divinità di Cristo; o dall'altro, coloro che, pur riconoscendo la sua divinità, e in parte la sua espiazione, fanno di Cristo solo una causa procacciatrice, e insistono sulle conquiste e sui miglioramenti dell'uomo come parte del Salvatore.

La dispensa della tromba, per tutto quel dipartimento, intimò alla vera Chiesa di Cristo una stagione di persecuzione maggiore, benchè l'Impero diventasse Cristiano sotto il volto degli Imperatori, che mentre rimaneva sotto le tenebre dell'idolatria. Perciò le trombe, dal suono della prima all'ultima, stanno aprendo a poco a poco i gradini, mediante i quali le persecuzioni sono venute avanti al rovesciamento dell'impero.

Dio aveva stabilito nel profondo della saggezza della sua provvidenza, che quelle due potenze, l'impostura maomettana in Oriente, chiamassero il falso profeta; e la follia e l'iniquità del papato in Occidente, chiamato la Bestia; dovrebbero entrambi manifestarsi più o meno nello stesso tempo e affliggere il popolo di Dio. Fu quindi in questo periodo che, all'apertura del settimo sigillo, troviamo la diffusione dell'impostura di Maometto che ricopre l'Oriente.

L'Arabia, l'Egitto e l'Assiria furono presto staccati dall'Impero di Roma; e l'impostore Maometto eresse il suo stendardo in tutto quel vasto impero. D'altra parte, nel mondo occidentale, si affermò presto la tromba del papato; e il gran nemico delle anime, divenuto cristiano, e approfittando degli errori dell'eresia ariana, fece presto proseliti le moltitudini alla dottrina, che si complimentava con la bontà dell'uomo, a spese della verità di Dio; ed entrambi questi presto divisero il mondo orientale dall'occidente, e che, più o meno, (poiché la loro iniquità non è piena), sono continuati fino all'ora presente, e devono continuare, secondo questo benedetto libro di profezie, fino al tempo qui predetto, poiché il compimento di entrambi è compiuto.

Tanto ho ritenuto necessario osservare, sul ministero delle trombe, in generale. Passiamo ora, con il permesso del Signore, e sotto l'umile speranza dell'insegnamento del Signore, alla considerazione del suono di ogni tromba; cominciando dal primo, e seguendoli regolarmente uno dopo l'altro, secondo l'ordine in cui sono posti.

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