RIFLESSI

Lettore! nella lettura di questo benedetto Capitolo, passiamo da ogni minore considerazione, per prestare attenzione all'unica grande e gloriosa verità, insegnata in esso, e da essa, come Dio Spirito veglia e porta avanti tutti i vasti disegni di il suo ministero onnipotente! Quanto benedetto ha qui insegnato il Signore che la Chiesa ebraica e gentile non è che una sola: entrambi i rami ugualmente cari a tutte le Persone della Divinità, e ugualmente invocanti l'amore, la grazia e la misericordia congiunti del Padre, del Figlio e del Santo Fantasma e lettore! non lasciate che voi ed io dimentichiamo, quanto infinitamente importante agli occhi di Geova, è l'opera del Signore Gesù Cristo, nel suo carattere di mediatore; che tutta la devozione di questo onesto centurione verso Dio, e il suo coscienzioso comportamento con gli uomini, non gli avrebbero procurato la salvezza. Oh! la preziosità di Gesù Cristo.

Tutti gli umili camerieri del Signore, prendano coraggio dalla grazia manifestata in questa dolce storia. Il Signore conosce quelli che sono suoi. E Gesù chiamerà i suoi redenti da tutti i luoghi della terra, dove sono stati dispersi nel giorno nuvoloso e tenebroso. Quando il Signore scriverà il suo popolo, anche Cesarea farà contare i suoi figli, come Cornelio.

Spirito benedetto di ogni verità! in tutte le età hai manifestato la tua potenza salvifica. Ti compiaci, o Signore, dall'acqua della rigenerazione, finché la grazia non sia consumata nella gloria, di continuare la tua opera con potenza nel cuore dei tuoi redenti, finché tu abbia portato le nazioni dell'eredità di Cristo al tuo scettro; e fece piegare ogni ginocchio del popolo del Signore al nome di Cristo, e ogni lingua per confessare che Gesù è il Signore alla gloria di Dio Padre! Amen.

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