Affrettati, mio ​​diletto, e sii simile a un capriolo o a un cerbiatto sui monti degli aromi.

Con queste parole si chiude la canzone. Gesù termina la sua parte divina, nel versetto precedente, e qui la Chiesa fa eco al suo Signore in questa affettuosa risposta. Abbiamo avuto una richiesta simile, Cantico dei Cantici 2:17 ; e la ripetizione qui serve solo a mostrare, con quale ardore si desiderasse un evento così benedetto.

Tale era il desiderio dei santi dell'Antico Testamento per la prima venuta del Signore, nella sostanza della nostra carne; e tale dovrebbe essere il sincero desiderio dei credenti del Nuovo Testamento, che Gesù affretti la sua seconda venuta! E, Lettore, se la tua visione e la mia del Signore Gesù, nella sua persona gloriosa e nell'importanza infinita della sua salvezza, corrispondono a questi sentimenti della Chiesa, in tutti i tempi, allora troveremo le nostre anime uscire, in lo stesso sincero grido di fede; Affrettati, mio ​​diletto, e sii simile a un capriolo o a un cerbiatto sui monti degli aromi.

RIFLESSI

LETTORE! qui prendiamo a noi stessi la dolce istruzione che la Chiesa insegna, all'inizio di questo Capitolo, e mentre guarda con tanta passione il suo Signore, come suo Fratello, e desidera baciarlo senza vergognarsi o disprezzarsi; mi diletto a chiamarlo anche nostro Fratello ea convincermi che come Fratello si sente interessato a tutto ciò che riguarda la nostra salvezza. E oh! per grazia e fede in atti così pieni sulla sua gloriosa Persona, che possiamo costringerlo a venire con noi alla Chiesa nostra Madre, e là fargli bere del nostro vino speziato, anche i frutti e gli effetti benedetti della sua stessa grazia in i nostri cuori.

Sicuramente Gesù ci abbraccerà e ci prenderà tra le sue braccia; né alcuno turberà la santa stagione di godimento con lui, mentre si compiace di impartire le manifestazioni del suo amore. E, Lettore, non saremo noi tra il numero felice che viene dal deserto, appoggiandosi al nostro Amato, appendendosi a lui, e banchettando le nostre anime nel contemplare la sua bellezza e vivendo della sua pienezza? Sì, sicuramente Gesù ci farà risorgere da sotto il melo del bene di questo mondo; ci farà uscire da tutta la morte della natura e dalle strutture morte del cuore e ci farà entrare nella sua Chiesa, la Chiesa del Dio vivente.

Beato Signore Gesù! vuoi davvero che creature così povere come noi ti pongano come sigillo sui nostri cuori e sul nostro braccio? E il tuo amore è così ardente, eppure così condiscendente, che lo dichiari forte come la morte e geloso come la tomba, e arde verso di noi come carboni ardenti? Oh Signore! per grazia, di tenere sempre in memoria questo tuo desiderio e di portarlo in giro con noi, dovunque andiamo; rallegrando le nostre anime con il solo pensiero che il nostro povero suggellamento all'amore di Gesù è ricordato e apprezzato da nostro Signore.

E tu, o Redentore pietoso e pietoso, poni il tuo popolo come un sigillo alla tua destra, e porta i nostri nomi, indegni come sono in se stessi, ma altamente onorevoli come notati e posseduti da te, portali in tuo cuore, e portali dentro, come il Sommo Sacerdote del tuo popolo, davanti al trono, affinché come tuoi, possiamo essere suggellati alla presenza del nostro Dio, fino al giorno della redenzione.

Oh! per un cuore per averti, e per vivere per te, e per lodarti, che nulla potrebbe smorzare o diminuire il tuo amore per il tuo popolo. Né le agonie nel giardino, né la croce, né la giustizia dell'ira divina contro il peccato, né le potenze dell'inferno, no, né l'abbandono dei tuoi discepoli alla tua morte, né i continui insulti di tutti i tuoi discepoli per tutto il la tua vita, anche fino ad ora, è diminuita, o può diminuire il tuo amore per un momento dal tuo redento; ma come hai amato dal principio il tuo popolo che è nel mondo, lo ami fino alla fine.

Oh, che il Signore aggiungesse una misericordia in più a questa immeritata misericordia, e come nessuna acqua né alluvione possono spegnere il tuo amore, così il Signore non permetterebbe a nessuno oa tutti i torrenti del peccato e della morte di spegnere il nostro. Signore, ti preghiamo di custodire le nostre povere anime nell'amore di Dio e nell'attesa paziente di Gesù Cristo.

Salve! santo Signore! Padre, Figlio e Spirito eterno! ci pieghiamo davanti al tuo trono con ringraziamento e lode per tutte le meraviglie della redenzione di Gesù Cristo! Affretta, Dio onnipotente, la chiamata del tuo popolo. Lascia che la sorellina della Chiesa di Cristo, anche la Chiesa dei Gentili, sia piena del seno della consolazione e possa il nostro fratello maggiore, la Chiesa ebraica, essere chiamato a casa per grazia. Oh! per quell'ora gloriosa, quando la pienezza delle genti sarà compiuta e tutto Israele sarà salvato.

Quando il Liberatore sorgerà da Sion, per allontanare l'empietà da Giacobbe! Nella beata speranza di questa certezza possa il tuo popolo vivere di giorno in giorno, e possa continuamente salire il grido della fede per il suo compimento, da tutti i redenti del Signore. E mentre Gesù invita la sua Chiesa ad ascoltare la sua voce, e dice: Certamente vengo presto, oh! possa ogni cuore fedele dare dolci risposte al suo Signore, ed elevare la preghiera sincera, Anche così! vieni, Signore Gesù. Amen.

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