Se consideriamo che Daniele non era che un giovane di circa quindici anni quando fu portato a Babilonia, e da tutta la sua storia, non poteva essere più giovane a quel tempo, deve aver vissuto fino a una buona vecchiaia; poiché il primo anno di Ciro non iniziò prima che fossero trascorsi tutti i settant'anni della prigionia. Pensa quale grazia ha manifestato il Signore al suo servo. E che onore per Daniele essere così a lungo impegnato al servizio del Signore!

RIFLESSI

LETTORE! soffermiamoci entrambi su questo primo capitolo della storia di Daniele. E notiamo nel suo caso le meravigliose proprietà della grazia distintiva. Ecco! come il Signore gli ha aperto la strada, ha guidato tutti i suoi sentieri e ha orientato tutte le sue vie. Sebbene portati in cattività, tuttavia, proprio da quella prigionia, tutti i grandi eventi che seguirono nella vita del Profeta ebbero origine.

E quando abbiamo debitamente meditato la storia di Daniele per segnare il progresso della grazia nella sua istanza, vediamo se possiamo scoprire nulla di simile nel nostro. Se, per avventura, l'occhio che legge quelle righe è stato aperto dalla grazia sovrana, per scoprire le azioni del Signore nella sua stessa esperienza; troverà abbastanza per sciogliere la sua stessa anima in lacrime, nel ricordo, come il Signore è stato, ed è sempre, guidando il suo popolo, facendosi strada per differire dagli altri; sì, per differire da se stessi, in mille casi prima che le loro menti irragionevoli fossero portate alla minima apprensione della misericordia divina nei loro confronti.

Quale soggetto di questo genere fa ogni figlio di Dio nella sua storia, visibile quando la grazia apre il libro e volta indietro le foglie di ciò che è passato. tutti trovano motivo di unirsi a ciò che il Profeta è stato incaricato di consegnare? Non vorrai tu da questo momento (dice il Signore) gridare a me; Padre mio, tu sei la guida della mia giovinezza. Geremia 13:4

Signore Gesù! concedi a ogni seguace della tua grazia di conoscerti in queste cose; e facci stare davanti a te in quegli argomenti di saggezza e di apprendimento; al di là di tutta la conoscenza dell'abilità mondana che possiamo scoprire da chi e da chi, traiamo comprensione in quella conoscenza che rende saggi a salvezza, mediante la fede che è in Cristo Gesù!

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