(7) Affinché nei secoli a venire possa mostrare le grandissime ricchezze della sua grazia nella sua benignità verso di noi per mezzo di Cristo Gesù. (8) Poiché per grazia siete salvati mediante la fede; e quello non da voi: è il dono di Dio: (9) Non per opere, perché nessuno si glori. (10) Poiché noi siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone, che Dio ha già ordinato che noi compiamo in esse.

Ammiro ciò che dice l'Apostolo, nel primo di questi versetti, del disegno di Dio, nell'esibizione della sua grazia, per il permesso del male. Lascia che gli uomini ammorbidiscano l'argomento a loro piacimento; ma certamente, l'introduzione del male nella creazione di Dio, sebbene nessuno ne faccia Dio l'autore, è tuttavia subordinata alla promozione della gloria di Dio. E questa è tra le più alte prove della sovranità di Dio.

Quando Dio fa scaturire il bene dal male; e ciò, che di per sé colpisce più profondamente la gloria del Signore, anche il peccato, è in definitiva fatto, dalla sua suprema saggezza e potenza, per produrre l'esatto contrario di ciò che è inteso da Satana. Questo manifesta una mano divina, ed è a lode del Signore!

Il tratto principale, nei grandi punti della nostra santa fede, è di questo, genere; e illustra magnificamente il tutto. La Chiesa, durante il suo tempo di caduta nel peccato e, di conseguenza, nel dolore; offriva solo una migliore opportunità per la manifestazione dell'amore di Cristo. Gesù l'aveva sposata dall'eternità. E quando la sposò, gli fu presentata in tutta quella gloria e santità originaria in sé, che da lui aveva derivato, e nella quale gli appariva amabilissima.

Quando, dunque, la Chiesa di Cristo cade, come cadde subito dopo la creazione, nel peccato e nel dolore; questo ha offerto un'occasione benedetta a suo marito per tirarla fuori da entrambi. E ciò che fece, nel modo più completo ed efficace. E questo è ciò che Paolo chiama le grandi ricchezze della sua grazia; e prova pienamente che ogni salvezza è per grazia e dono di Dio. Non di opere anzi; poiché l'idea stessa, mette da parte tutta la grazia gratuita: ma è tutta da Dio.

Sì, dice Paul, noi siamo opera sua. Bellissimo pensiero! perché tutte le Persone della Divinità concorrono al grazioso disegno; e, dai disegni del Padre, le manifestazioni del Figlio, nelle sue visite al suo popolo; e la residenza inabitante dello Spirito Santo, il modo migliore, sì, l'unico, per assicurare i frutti e gli effetti dello Spirito Santo, è più efficace!

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