RIFLESSI

La mia anima! Questa visione del ritorno di Esdra da Babilonia, con il numero delle persone qui nominate e registrate, non ti suggerisce i riscattati di Sion, che un giorno ritorneranno con gioia eterna sulle loro teste; quando Gesù sarà di nuovo visto sul monte santo, e con lui, non solo i centoquarantaquattromila di tutte le tribù d'Israele, ma anche una moltitudine che nessuno può contare di tutte le tribù, nazioni e lingue! Oh! quanto sarà delizioso quell'aspetto; e quanto è sicuro e certo il viaggio verso di essa ora.

C'è una strada aperta, ed è proprio chiamata la via della santità. Ed è proprio chiamata la via della santità, perché Gesù stesso è la via; e la santità della sua persona e opera compiuta, è la santità del suo popolo. I viandanti, anche se stolti, non possono errare in questo. Qui, prezioso Gesù, possa io essere trovato, di ritorno dalla Babilonia di questo mondo alla Gerusalemme di un migliore. Sì! tu carissimo Signore, tu sei davvero la via, l'unica via, la via sicura.

Poiché nella tua persona, la tua opera di redenzione, la tua giustizia del patto, il tuo sangue espiatorio, seguiti da tutte le promesse, gli inviti e le assicurazioni del tuo vangelo, l'anima mia trova una via sicura e non vuole camminare in nessun'altra. Sono pienamente convinto che la salvezza non è in nessun altro; né vi è alcun altro nome sotto il cielo dato tra gli uomini per mezzo del quale dobbiamo essere salvati. Testimone per me, che la mia anima è venuta in questo modo: E oh! adempi quella preziosa promessa, Signore, all'anima mia, che tutto ciò che viene non lo scaccerai in alcun modo.

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