Esodo 4:10

RIFLESSI

Nulla può essere più ristoratore per l'anima sotto tutti gli scoraggiamenti e le prove dei fedeli, della ferma certezza che siamo portati in alleanza con un Dio le cui promesse e le cui prestazioni corrisponderanno sicuramente. I nostri padri nella chiesa antica conoscevano Dio sotto questo carattere glorioso, e ora ci è confermato e sigillato nel sangue di Gesù, quanto è sincero ogni appello rivolto al cuore a credere alla testimonianza che Dio ha dato di suo Figlio.

Lettore! soffermatevi ancora una volta sulla visione che questo capitolo offre della timidezza di Mosè e dell'incredulità degli Israeliti. Ahimè! cos'è un uomo nelle sue più alte conquiste non supportato dalla forza divina. Mio fratello! possiamo imparare da essa questa lezione, e sarà vantaggioso non riporre fiducia in noi stessi; ma tutta la nostra sufficienza sia nel Signore. Non possiamo mai fidarci troppo poco di noi stessi, né troppo del nostro Dio. Non posso fare nulla da me stesso, (diceva uno dei tempi antichi), ma posso tutto per mezzo di Cristo che mi fortifica.

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