(1) В¶ E il re Assuero pose un tributo sulla terra e sulle isole del mare. (2) E tutti gli atti del suo potere e della sua potenza, e la dichiarazione della grandezza di Mardocheo, a cui il re lo avanzò, non sono scritti nel libro delle cronache dei re di Media e Persia?

La grandezza e il potere di questo principe persiano, oso credere, non sarebbero stati notati nelle scritture, se non fosse stato per la situazione della chiesa di Dio ad essa collegata. La Bibbia si preoccupa solo di portare avanti il ​​filo della storia, rispettando i vari regni del mondo, come si sono succeduti, mostrando come hanno servito all'introduzione del regno del Signore Gesù Cristo.

Daniele fu incaricato di dire al re di Babilonia che il Dio del cielo, ai giorni di questi re, avrebbe stabilito un regno che non sarebbe mai stato distrutto. Perciò il Lettore delle Sacre Scritture è condotto per mano ad osservare fin qui, e non oltre, per poter tracciare le orme divine che segnano il cammino attraverso questi regni temporanei, in cui il Signore pone uno e innalza un altro; tutti al servizio, anche se non pensavano così, né lo intendevano, per introdurre quel regno di nostro Signore Gesù, che durerà per sempre.

Quindi, il persiano successe al babilonese; e il Romano (che in questo tempo cominciò a fare una piccola comparsa nel mondo) doveva succedere al Persiano; nella parte più pacifica e fiorente della quale, Cristo doveva venire. Daniele 2:44 .

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