Desidero parlare con tutta la diffidenza possibile e con un santo timore reverenziale nella mente, quando dico che concepisco, la chiusura di questo quinto verso getta una luce su tutta questa visione. Si dice che queste quattro creature viventi abbiano le sembianze di un uomo. Non è questo evidentemente un'allusione alla natura umana del Signore Gesù Cristo? Se il Lettore paragonerà il racconto che fa il diletto Apostolo, della visione che ebbe, in un'epoca così lontana come Giovanni visse da Ezechiele, ( Apocalisse 4:6 ), penserà, sarà portato a concludere, che la visione è la stessa.

Almeno deve aver proceduto da un unico e medesimo Insegnante Onnipotente. E la situazione sia di Ezechiele che di Giovanni, al momento di questa visione era simile. Ezechiele in cattività e Giovanni in esilio. Dolce pensiero al popolo di Dio! Una prigione o un esilio possono rinchiudere il suo popolo; ma niente può escludere Dio!

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità