(1) В¶ Fratelli, se uno è sorpreso in una colpa, voi che siete spirituali, restauratelo con spirito di mansuetudine; considera te stesso, per non essere tentato anche tu. (2) Portate i pesi gli uni degli altri e così adempite la legge di Cristo. (3) Infatti, se un uomo pensa di essere qualcosa, quando non è nulla, inganna se stesso. (4) Ma ciascuno provi la propria opera, e allora gioirà solo in se stesso, e non in un altro. (5) Poiché ogni uomo porterà il proprio fardello.

C'è qualcosa di insolitamente affettuoso, e grazioso, in questa direzione dell'Apostolo. Invita lo spirituale, cioè il vero rigenerato, a manifestare la grazia dello Spirito, sotto le cui influenze essi professano di vivere, nella loro condotta gli uni verso gli altri. E come, per la naturale debolezza, e fragilità de' loro corpi peccaminosi, vi sarà continua occasione, per l'esercizio della carità, e del perdono; Paolo qui lascia intendere che, in proporzione alla grandezza della grazia che alcuni di loro professavano a quella di altri, qui il Signore offriva opportunità di esercizio.

Lettore! è tra le più alte prove, che lo Spirito di Cristo abita in noi, quando come Cristo, mostriamo tenerezza e compassione, alle - infermità del suo corpo mistico. E, sicuramente, come aggiunge l'Apostolo, la coscienza della propria responsabilità all'errore, diventa motivo irrefutabile, per essere teneri agli errori degli altri.

Gli oneri che Paolo raccomanda per aiutarsi vicendevolmente possono solo significare quei dolori spirituali, che possono essere leniti dal consiglio e dalla preghiera; o quegli esercizi temporali, a cui un sentimento di amicizia suggerisce, per diminuire. Ma Cristo è l'unico onnipotente portatore del peso, che ha portato via il peccato, con il sacrificio di se stesso. E quando l'Apostolo aggiunge che ogni uomo porterà il proprio fardello, non si può supporre che significhi che un figlio di Dio porterà i propri peccati; perché Cristo ha sofferto una volta per il peccato, il giusto per l'ingiusto, per condurci a Dio.

Ed è una delle verità più chiare e inalterabili della Scrittura, che il Signore ha posto su Cristo l'iniquità di tutti noi. Isaia 53:6 . Ma il significato dell'Apostolo è che ogni uomo ha il suo esercizio personale, che può essere sostenuto solo da se stesso. C'è una gioia, e c'è un dolore, in cui uno sconosciuto non può immischiarsi.

Proverbi 14:10 . La dolce legge dell'amore di Gesù, è eminentemente da curare, in ogni caso, dove il suo popolo può addolcire i reciproci dolori. Giovanni 13:34

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