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Abbiamo una triste interruzione alla conquista di Canaan raccontata in questo capitolo, in uno dei figli d'Israele che disobbedisce ai comandi di Dio e si prende il bottino; per il quale peccato il Signore manifestò il suo disappunto contro Israele, e fece vincere gli uomini di Ai su una parte d'Israele. Anche l'angoscia di Giosuè in questa occasione è riferita e la sua preghiera a Dio. Il Signore informa Giosuè della causa; viene fatta un'inchiesta per il trasgressore. E trovato lui e la sua casa, vengono lapidati nella valle di Acor.

Giosuè 7:1

Osserva, lettore, anche se si dice che una sola persona abbia preso la cosa maledetta, tuttavia, l'intero Israele è incluso nella trasgressione. E il motivo è chiaro. Israele è qui considerato come un corpo, e se un membro trasgredisce, di conseguenza l'intero corpo è coinvolto. Non suggerisce questo al Lettore quella solenne dottrina della caduta, nella quale per la disubbidienza di un solo uomo molti furono fatti peccatori?

E la stessa dottrina non conduce per grazia il Lettore a quella verità gloriosa che trasporta l'anima, che come in Adamo tutti muoiono, in Cristo tutti saranno vivificati. Vedi quelle scritture, Romani 5:12 fino alla fine. 1 Corinzi 15:22 .

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