Il sommo sacerdote allora chiese a Gesù dei suoi discepoli e della sua dottrina? (20) Gesù gli rispose: Ho parlato apertamente al mondo; Ho sempre insegnato nella sinagoga e nel tempio, dove ricorrono sempre i Giudei; e in segreto non ho detto niente. (21) Perché me lo chiedi? chiedi a quelli che mi hanno ascoltato ciò che ho detto loro: ecco, loro sanno ciò che ho detto. (22) E quando ebbe così parlato, uno degli ufficiali che erano presenti, colpì Gesù con il palmo della mano, dicendo: Rispondi così al sommo sacerdote? (23) Gesù gli rispose: Se ho parlato male, testimonia il male: ma se bene, perché mi percuoti? (24) Ora Anna lo aveva mandato legato a Caifa, il sommo sacerdote.

(25) E Simon Pietro si alzò e si scaldò. Gli dissero dunque: Non sei anche tu uno dei suoi discepoli? lo negò e disse: non lo sono. (26)Uno dei servi del sommo sacerdote, suo parente a cui Pietro aveva reciso l'orecchio, dice: Non ti ho visto nel giardino con lui? (27) Pietro poi negò di nuovo: e subito il gallo cantò.

Giovanni è l'unico evangelista che ha registrato questo esame di Cristo. E la conseguenza era, se possibile, scoprire qualcosa di più particolare riguardo a ciò che consideravano blasfemia. Vedi Deuteronomio 13:1 . Ma sebbene volessero in qualche modo fare di questo una copertura presso il popolo, tuttavia, poiché desideravano soprattutto portare Cristo sotto il potere romano, affinché fosse crocifisso e non lapidato, come era la punizione per la bestemmia , hanno progettato questo esame solo come preparatorio per portarlo davanti a Pilato.

Quindi troviamo, secondo il racconto dato da Luca, ( Luca 23:1 ) che la loro accusa contro Cristo davanti a Pilato era, che lo avevano trovato pervertire la nazione e vietare di rendere omaggio a Cesare, dicendo che egli stesso era Cristo, un re. Non si dice nulla di blasfemia; questa accusa avrebbe rigettato Cristo su di loro, per essere giudicati dal loro tribunale, che di tutte le cose hanno studiato per evitare. Cristo deve, secondo i loro desideri, essere consegnato al potere civile, e in questo caso la crocifissione deve essere la punizione.

And here I just detain the Reader to remark how the Lord overruled their minds to confess the very reverse of what they intended. First, by declaring that it was not lawful for them to put any man to death, according to the Roman custom, for sedition, whereby they confessed that the prediction of the Patriarch Jacob, when he lay a dying, was fulfilled, the sceptre was departed from Judah, and the lawgiver from between his feet, and consequently the Shiloh was come.

Genesi 49:10. We have no king (said they) but Cesar! Giovanni 19:15. Reader! do not fail to ponder well these things!

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