Isaia 2:10-21

Questa parte del capitolo si apre in modo molto solenne. Se il profeta intende le visite di Dio nel giorno della calamità di questo mondo; o si riferisce al giorno del giudizio per un altro; in entrambi i casi è solenne. Vedi Apocalisse 6:12 . Ma non c'è un senso spirituale del passaggio, che allude al giorno in cui Dio, mediante il suo Spirito Santo, risveglia la convinzione nel cuore? Mai sicuramente l'anima giace più in basso nella polvere davanti a Dio, come quando un senso del peccato, e il timore dell'ira a venire, irrompe per la prima volta dal risveglio dello Spirito nell'anima.

Allora le immagini piacevoli e le alte montagne, sia i cedri del Libano, sia le querce di Basan, sono come niente: il peccatore vuole fuggire, se possibile, da se stesso; e nulla può consolare l'anima nell'apprensione dell'ira di Dio contro il peccato, finché Cristo non si è rivelato in tutta la convenienza del Salvatore, e ha formato nel cuore la speranza della gloria.