(14) E Gesù ritornò nella potenza dello Spirito in Galilea: e la sua fama si sparse per tutta la regione d'intorno. (15)E insegnava nelle loro sinagoghe, glorificato da tutti. (16) E venne a Nazaret, dov'era stato allevato; e, com'era sua abitudine, in giorno di sabato entrò nella sinagoga e si alzò per leggere. (17) E gli fu consegnato il libro del profeta Isaia.

E quando ebbe aperto il libro, trovò il luogo dove era scritto, (18) Lo Spirito del Signore è su di me, perché mi ha unto per predicare il vangelo ai poveri; mi ha mandato a guarire i cuori spezzati, a predicare la liberazione ai prigionieri, e il recupero della vista ai ciechi, a rimettere in libertà i feriti, (19) a predicare l'anno accettevole del Signore. (20) E chiuse il libro, e lo diede di nuovo al ministro, e sedette.

E gli occhi di tutti quelli che erano nella sinagoga si fissarono su di lui. (21) E cominciò a dire loro: Oggi si è adempiuta questa Scrittura ai vostri orecchi. (22) E tutti gli resero testimonianza, e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca. E dissero: Non è questo il figlio di Giuseppe?

Entreremo in alcune delle cose molto benedette contenute in questa scrittura, (ma ah! che piccola parte), se facciamo come ci viene comandato, mentre aspettiamo l'insegnamento dello Spirito Santo, confrontiamo le cose spirituali con quelle spirituali. 1 Corinzi 2:13 . Rivolgendosi agli scritti del profeta Isaia, Isaia 61:1 , ecc.

ci viene insegnato ad aspettarci Cristo come lì rappresentato. E qui vediamo Cristo rispondere esattamente alla descrizione. Gesù legge il brano, conferma così il carattere di Colui che doveva venire al mondo; e poi fa appello ai propri sensi per l'applicazione a se stesso.

Non sarebbe stato altro che ripercorrere la vita di Cristo, seguire Gesù in tutte le parti di questo preziosissimo Sermone. In effetti può essere considerato solo come un compendio di tutto il suo Vangelo. Per quanto dolce sarebbe, e il discorso più interessante che possa essere offerto, tuttavia devo sopprimere quel piacere, ricordando i limiti adatti a un commento di un povero. Ma sebbene sia costretto a tralasciare tutte le osservazioni sul Sermone di Cristo, tuttavia prego vivamente il Lettore di non trascurare la decisa testimonianza che il popolo ha dato, in conseguenza di ciò, alla verità del suo carattere divino.

Perché si dice che tutti gli danno testimonianza. Sembrava esserci per il momento, un comune consenso generale, che Egli fosse il Cristo. Prego il Lettore di non perderlo di vista; e tanto più da quanto segue in pochi versi dopo.

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