(5) Ed entrati nel sepolcro, videro un giovane seduto alla destra, vestito di una lunga veste bianca; ed erano spaventati. (6) Ed egli disse loro: Non abbiate paura: voi cercate Gesù di Nazaret, che fu crocifisso: è risorto; non è qui: ecco il luogo dove l'hanno deposto. (7) Ma andate, dite ai suoi discepoli ea Pietro che vi precede in Galilea: là lo vedrete, come vi ha detto. (8) Ed essi, usciti in fretta, fuggirono dal sepolcro; poiché tremavano e si meravigliavano: non dicevano nulla a nessuno , perché avevano paura.

I Sepolcri Ebraici furono tutti ingranditi, non solo per ammettere che molti corpi fossero posti uno accanto all'altro; ma anche per l'ingresso degli amici, che potevano concedersi la piacevole malinconia di far loro visita. Tralascio alcune circostanze molto interessanti qui riportate, per richiamare l'attenzione del Lettore sulla tenerezza manifestata a Pietro tra gli altri discepoli, nel chiamarlo per nome.

Il SIGNORE GES ben sapeva quanto oltremodo avesse operato nel cuore dell'Apostolo la coscienza di aver rinnegato CRISTO, e perciò avrà il messaggio inviato a Pietro più particolarmente per nome: Andate a dire ai suoi discepoli ea Pietro! Oh! che grazia c'è nel cuore di CRISTO. Se il messaggio fosse stato inviato ai discepoli, solo come discepoli, Pietro avrebbe potuto essere tentato di temere che, a causa della sua condotta vergognosa, non fosse più un discepolo e, come tale, non ne fosse incluso.

Ma essendo particolarmente nominato, come molto benedetto deve aver sentito questa rinnovata attenzione nel suo Signore. Lettore! non respingere la testimonianza molto graziosa, che una tale visione di Gesù porta con sé, nei cuori di tutti i discepoli del SIGNORE. Impariamo più evidentemente da esso, che la grazia del Signore non è trattenuta dalla nostra indegnità; né è concesso per i nostri meriti. L'amore di CRISTO, e non il nostro, è l'unico standard per la misericordia di CRISTO verso il suo popolo.

E vorrei richiamare l'attenzione del Lettore su un'altra benedetta istruzione, questa condotta del SIGNORE GES mostra, nell'immediato riguardo che mostrò ai suoi sconsolati discepoli. La prima cosa a cui il SIGNORE GES ebbe rispetto, quando risuscitò dai morti, fu di mandare il suo Angelo a confortare i suoi discepoli con la certezza del suo amore, mentre li informava della sua risurrezione. Andate a dirlo ai miei discepoli ea Pietro! Discepoli ancora, e fratelli ancora, poiché la relazione di Giovanni è della stessa quantità.

Giovanni 20:17 . In modo che il suo Al potente potere, mediante il quale è risorto dai morti, Romani 1:4 . e il suo stato alterato non alterava il suo amore. È sempre lo stesso Gesù e lo stesso fratello di prima. Oh! per grazia di averlo sempre in memoria!

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