(2) E dopo sei giorni Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni, e li condusse da soli su un alto monte, e fu trasfigurato davanti a loro. (3) E la sua veste divenne splendente, bianchissima come la neve; così come nessun più pieno sulla terra può imbiancarli. (4) E apparve loro Elia con Mosè: e parlavano con Gesù. (5) E Pietro, rispondendo, disse a Gesù: Maestro, è bene per noi essere qui: e facciamo tre tabernacoli; uno per te, uno per Mosè e uno per Elia.

(6) Perché non sapeva cosa dire: perché avevano molta paura. (7) E una nuvola li adombrava; e una voce uscì dalla nuvola che diceva: Questi è il mio diletto Figlio: ascoltalo. (8) E all'improvviso, dopo essersi guardati intorno, non videro più nessuno, tranne Gesù solo con se stessi. (9) E quando scesero dal monte, comandò loro di non raccontare a nessuno le cose che avevano visto, finché il Figlio dell'uomo fosse risuscitato dai morti.

(10) E conservarono questo detto per sé, interrogandosi gli uni con gli altri che cosa dovesse significare la risurrezione dai morti. (11) E lo interrogarono, dicendo: Perché dicono gli scribi che prima deve venire Elia? (12) Ed egli, rispondendo, disse loro: In verità, Elia viene prima e restaura ogni cosa; e come è scritto del Figlio dell'uomo, che deve soffrire molte cose ed essere annullato. (13) Ma io vi dico che Elia è davvero venuto, e gli hanno fatto tutto ciò che hanno elencato, come è scritto di lui.

Non sembra esserci alcun collegamento in quanto è avvenuto prima, con quanto qui detto di questa meravigliosa scena della Trasfigurazione di CRISTO, poiché c'era un intervallo di sei giorni dall'una all'altra. Ma, senza dubbio, la gloria deve essere stata abbondantemente travolgente. Presumo di non entrare in una descrizione di ciò che non è descrivibile. Oltre a quanto offerto in Matteo 17:1 , ecc.

Vorrei solo pregare il Lettore ulteriormente di notare con me, quanto spesso il Signore si è compiaciuto, sia prima della sua manifestazione aperta, nella sostanza della nostra carne, sia dopo aver pubblicamente tabernacolo tra il suo popolo in forma umana, di fare qualche rivelazione speciale di lui stesso. Chi legge le frequenti visite che il Signore ha fatto ai suoi santi dell'Antico Testamento, a volte in aspetto umano, a volte in quello di un angelo, può dubitarne.

E che cosa erano tutti questi, ma come tante prove quanto desiderava che arrivasse il tempo della sua redenzione compiuta? E che cos'è ora, quando per le influenze del suo Spirito benedetto, si fa conoscere al suo popolo, come loro Redentore, Marito e Garante; diversamente da come fa al mondo? Prego il Lettore di non trascurare la speciale gloria personale qui manifestata da CRISTO, come DIO-Uomo Mediatore.

Non era la gloria dell'essenziale DIO, che il FIGLIO di DIO possiede in comune con il PADRE e lo SPIRITO SANTO; ma era la gloria personale dell'unione di DIO-e-Uomo Mediatore. E chi descriverà questa gloria? Nessuna meraviglia che le menti degli Apostoli fossero sopraffatte dallo splendore di una tale scena.

Anche se non posso, perché non oso, tentare di entrare molto nell'argomento della Trasfigurazione di CRISTO, essendo al di sopra delle attuali facoltà acerbe della mente umana da raggiungere; tuttavia mi permetto di suggerire al Lettore alcune poche riflessioni migliorative, che ne derivano.

E, Primo: vorrei che il Lettore ne osservasse la tenerezza di GES nel preparare gli animi dei suoi pochi fedeli seguaci, all'umiliazione che sarebbe seguita di lì a poco. Eppure, per poco tempo, e colui che essi videro circondato di gloria, con una luce che abbagliava la loro vista e sopraffaceva i loro sensi, sarebbe stato inchiodato a una croce e sarebbe morto, come un abbandonato da Dio e dall'uomo. Con questa manifestazione, il Signore li preparò per il meraviglioso cambiamento.

Lettore! non mancate di migliorarla anche voi. Gesù si è manifestato a te diversamente che al mondo; non perderlo mai di vista. Unisci la Trasfigurazione e la Croce; ed ecco CRISTO in entrambi.

In secondo luogo. Impara, come gli Apostoli, a fare di quelle opinioni speciali e gloriose di Gesù, il fondamento della sicurezza, contro queste stagioni che possono essere oscure e scoraggianti. Peter non ha mai perso di vista questa scena, fino al giorno della sua morte. 2 Pietro 1:16 . E Giovanni fa della sua conoscenza di Gesù l'argomento di consolazione di tutta la Chiesa. 1 Giovanni 1:1

In terzo luogo. Impara a considerare questa manifestazione, della gloria del DIO-Uomo nel Monte della Trasfigurazione, come un esempio, di quelli che saranno i corpi glorificati di tutti i santi di DIO. Se in GES abitasse corporalmente tutta la pienezza della DIO, possiamo sicuramente concludere con sicurezza che i nostri corpi, che ora sono il tempio dello SPIRITO SANTO, diverranno gloriosi in GES: poiché è detto che egli cambierà i nostri corpi vili , affinché possano essere modellati come il suo corpo glorioso secondo la potente opera mediante la quale egli può sottomettere tutte le cose a se stesso. Filippesi 3:20

Infine, e soprattutto. Non dimentichiamo mai la preziosità e la beatitudine della testimonianza, data da GEOVA, in questa transazione alla persona, agli uffici e al carattere del SIGNORE GES CRISTO. Oh! che conferma è questa, a tutti i grandi propositi della salvezza, nell'infinita dignità, valore ed eccellenza, del nostro SIGNORE Gesù CRISTO. SIGNORE, concedi che il beneplacito di GEOVA sia il mio beneplacito; DIO è il prescelto, il mio eletto; Delizia di DIO, delizia mia.

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