"Allora i farisei uscirono e tennero consiglio contro di lui, come avrebbero potuto distruggerlo. (15) Ma Gesù, saputolo, si ritirò di là: e grandi folle lo seguivano ed egli li guarì tutti; (16) E comandò loro di non farlo conoscere: (17) Affinché si adempisse ciò che fu detto dal profeta Isaia, dicendo: (18) Ecco il mio servo, che ho scelto; il mio diletto, in cui l'anima mia sta bene compiaciuto: metterò il mio spirito su di lui, ed egli giudicherà le genti.

(19) Non lotterà né griderà; nessuno ascolterà la sua voce per le strade. (20) Non spezzerà una canna ammaccata e non spegnerà il lino fumante, finché non emetterà il giudizio per la vittoria. (21) E nel suo nome confideranno le genti».

È sorprendente osservare che quelle persone molto scrupolose che professavano un così alto rispetto per il giorno del Signore, ma si scrutavano a non consultarsi in quel giorno, come avrebbero potuto distruggere il Signore della vita e della gloria. Lettore! hai mai notato qualcuno dei farisei dell'ora presente, (poiché sono gli stessi in tutte le epoche). Oh! che grande considerazione vorrebbero che tu supponessi per la morale del Vangelo! Ma il Signore Gesù, che legge sotto questa copertura il cuore di tali uomini, ci dice che nonostante tutto ciò, dovrebbero ricevere la dannazione più grande.

Matteo 23:14 . Ora osserva che questo non era per immoralità, o per negligenza delle preghiere, e simili; perché erano rigidi fino all'eccesso di doveri, come li chiamavano. Ma era per stabilire una loro giustizia, contro la giustizia del Signore Gesù Cristo. Guardatevi (dice Gesù) dal lievito dei farisei, che è ipocrisia: Luca 12:1

Ma. volgiamoci dalle visioni disgustose di tali personaggi, per contemplare la bella immagine che il profeta Isaia ha fatto di Gesù, e che l'evangelista copia in questa scrittura dall'originale, vedi Isaia 42:1 . Il Profeta presenta Geova il Padre che invita la Chiesa a contemplarlo; e come lodando la sua persona, nel suo grazioso ufficio di marito della Chiesa, e Mediatore, e come Colui in cui la sua anima si diletta.

Nulla può essere più benedetto di ciò che Dio Padre dice di lui. E quando il suo redento può rispondere all'approvazione di Dio Padre su di lui, come suo servo; nella loro approvazione di lui come loro garante, capo e salvatore, il suddito è davvero benedetto, metterò il mio spirito in lui, dice l'Eterno. Metterò la mia anima e il mio corpo nelle sue mani onnipotenti, dice il povero risvegliato sobbollire. Giudicherà le genti, dice Dio.

Egli mi ha mostrato sia il giudizio che la misericordia, dice il povero Gentile, che la grazia ha risuscitato dal peccato e dalla perdizione. Sarà un Salvatore mansueto, dal cuore tenero, dice il Padre, così che non spezzerà nemmeno la canna ammaccata, e il lino fumante delle debolezze del suo popolo, non si spegnerà, Gesù è tutto questo e di più, dice il povero peccatore; poiché si è ricordato di me nella mia condizione umile, poiché il suo solo dura per sempre! Oh! l'ignoto, le innumerevoli misericordie nelle viscere di Gesù, che porta a tutti i suoi redenti; e per mezzo della quale manifesta loro la sua grazia, diversamente da quanto non fa al mondo. Giovanni 14:21

Trattengo momentaneamente il Lettore, giusto per osservare sulla parola giudizio, in questo passo, che sebbene a prima vista vi si potrebbe pensare un po' aspro, ma non è così. Portare il giudizio alle genti, e alla vittoria, implica che Gesù completerà l'opera della sua grazia gratuita per i suoi redenti, in un modo di giudizio così saggio ed eccellente, che loderà la sua amministrazione per l'azione, mentre tutto di tenerezza segnerà i suoi tratti caratteriali; in modo che la canna ammaccata e il lino fumante, che sono sulla sua strada, non calpesterà né danneggerà.

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