'In quel tempo Gesù passò in giorno di sabato attraverso i campi di grano, ei suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a strappare spighe ea mangiare'.

'A quel tempo.' Questa è ancora una frase che si collega a ciò che è accaduto prima senza essere troppo specifica. Matteo vuole che colleghiamo ciò che sta per dire con ciò che Gesù ha appena detto sul pesante fardello che grava sugli uomini le tradizioni degli anziani ( Matteo 11:26 ).

In questo particolare sabato Gesù stava camminando attraverso un campo di grano con i suoi discepoli, forse dopo aver frequentato la sinagoga. La Legge di Mosè permetteva a chiunque camminasse in un campo di grano di consumare il grano per i propri bisogni se avesse fame, ma non di mettere la falce ( Deuteronomio 23:25 ). Questo doveva essere di particolare beneficio per i poveri.

Quindi in questo rispetto i discepoli erano nel loro diritto in quello che stavano facendo. Stavano spennellando il grano, strofinandolo tra le mani per liberarlo dalla buccia, e poi mangiandolo. Ma poiché loro, con molti ebrei, non erano abituati a essere troppo severi riguardo all'osservanza del giorno del sabato, non erano riusciti a riconoscere che ciò avrebbe potuto causare offese.

Perché gli 'Anziani' avevano stabilito il principio che proprio come la mietitura e la trebbiatura non erano permesse di sabato perché erano 'lavoro', così era proibito tutto ciò che poteva essere visto come la mietitura e la trebbiatura. Gesù non sarebbe stato in disaccordo con il loro principio fondamentale. La controversia, per quanto lo riguardava, era nell'interpretare ciò che i discepoli stavano facendo come "mietire e trebbiare", e la velocità con cui si lanciavano per condannarlo.

Avrebbe potuto far notare che se avessero davvero mietuto e trebbiato il campo di qualcun altro, anche questo sarebbe stato disapprovato come una violazione della Legge, poiché non dovevano mettere la falce. Quindi era chiaro che la Legge permetteva che ciò che facevano i suoi discepoli non "mettesse la falce". Non era visto dalla Legge come mietitura e trebbiatura.

I farisei la vedevano diversamente, e gli anziani della sinagoga probabilmente li avrebbero appoggiati su di essa, perché era qualcosa su cui ritenevano che gli scribi avessero fatto una dichiarazione. (Secondo un'interpretazione successiva i discepoli sarebbero stati in grado di fare ciò che hanno fatto per importi inferiori alla "grandezza di un fico secco", così pedante se le cose fossero diventate, e quindi si sarebbe trattato di se ogni discepolo avesse mangiato più di l'equivalente di un fico secco, sebbene anche in una fase successiva ciò che i discepoli fecero divenne effettivamente 'legale', forse influenzato da questo ben noto incidente). Quindi Gesù non solo lo confuterà, ma avanzerà altri argomenti che metteranno anche in risalto la Sua stessa autorità.

'Siamo affamati.' Può darsi che dobbiamo vedere che stavano attraversando un periodo di magra per quanto riguarda il cibo. Il provvedimento del Padre non sempre arriva proprio quando lo vogliamo. Forse non mangiavano da tempo. In effetti potrebbe essere stato questo il motivo per cui si sono recati nei campi di grano, approfittando dei regolamenti riguardanti i poveri. Questo potrebbe suggerire che la consueta ospitalità del sabato non fosse stata offerta a Gesù e ai Suoi discepoli in quel momento.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità