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Questo è un capitolo molto interessante, e poiché un apostolo ha avuto l'incarico dallo SPIRITO SANTO di dire alla chiesa che il resoconto scritto della storia d'Israele era inteso per il nostro esempio, che non veniamo alla stessa condanna per incredulità; richiede più la nostra attenzione. Qui è contenuta la relazione dei mormorii del popolo alla cattiva notizia delle spie; gli inefficaci tentativi fatti da Mosè e Aronne, Giosuè e Caleb, di calmare le menti del popolo; l'intervento del Signore: la sua terribile sentenza: Mosè intercede: la morte immediata di tutte le spie eccetto Giosuè e Caleb: il presuntuoso tentativo di alcuni del popolo, nell'andare senza il comando del Signore alla conquista di Amalek: e la loro sconfitta di conseguenza di essa, davanti agli Amaleciti e ai Cananei.

Numeri 14:1

Lettore! ecco in questo caso una prova in più della malvagità umana. DIO ha promesso ogni cosa di benedizione a Israele, e perché diffidare della sua parola? Ahimè! Le persone di DIO in tutte le età sono le stesse, inclini all'incredulità. Se per un momento viene trattenuta la dolce influenza dello spirito, in quel momento viene meno la fede del migliore degli uomini. Coloro che sono mantenuti, sono mantenuti dal potere di DIO attraverso la fede fino alla salvezza. 1 Pietro 1:5 .

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