Perché ero il figlio di mio padre, tenero e solo amato agli occhi di mia madre. Egli mi insegnò anche e mi disse: Lascia che il tuo cuore conservi le mie parole: osserva i miei comandamenti e vivi. Ottieni saggezza, ottieni comprensione: non dimenticarla; né declinare dalle parole della mia bocca. Non abbandonarla ed essa ti salverà: amala e lei ti custodirà. La saggezza è la cosa principale; acquista dunque sapienza: e con tutto ciò che ottieni ottieni intelligenza. Esaltala, e lei ti promuoverà: ti renderà onore quando l'abbraccerai. Ella darà al tuo capo un ornamento di grazia: una corona di gloria ti consegnerà.

Se tralasciamo Salomone re d'Israele, e contempliamo Cristo mediatore in quanto qui detto, aiuterà la mente a un miglioramento molto piacevole. L'amore che Dio Padre ebbe alla persona di Cristo come Mediatore, è esposto in molte parti della Scrittura; e anzi forma di per sé un soggetto benedetto. Isaia 42:1 ; Giovanni 10:17 .

Non posso pensare che Salomone abbia avuto alcun riferimento a Betsabea sua madre in quelle parole; né Gesù, se letto con lo sguardo rivolto a Cristo, significava la Vergine Maria, la madre naturale di Cristo. Ma qui si intende la chiesa, che l'apostolo Paolo dichiara essere la madre di tutti noi, e di conseguenza anche di Cristo secondo la carne. ln prova leggi quelle scritture. Galati 4:26 ; Matteo 12:49 .

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità