In che modo i servi guardano ai loro padroni o padrone, per tutto ciò che li riguarda? Per il lavoro, la direzione, l'aiuto, il cibo, l'aspetto, il riparo, in breve, per tutto ciò che si può supporre che i poveri servi bisognosi abbiano bisogno. Così dunque, ma in un grado infinitamente più alto, la mia anima guarderebbe a te, o benedetto Signore e Maestro, Gesù! Ho bisogno di te molto più di tutti i servi. Tu sei la mia vita, la mia luce, la mia forza, la mia speranza, la mia fiducia, la mia porzione, la mia guida, il mio protettore, il mio Salvatore; in breve, il mio tutto sommato.

Senza di te, come o in che cosa sarò impiegato? Chi mi sosterrà, benedetto Gesù, se non polvere? Di quale pane può nutrirsi l'anima mia, se non tu che sei il pane di Dio e il pane vivo, che discende dal cielo. E non sarò io nudo e senza veste per coprirmi, per tutta l'eternità, a meno che tu non mi rivesti con la tua veste di giustizia? E chi mi guiderà, a meno che il tuo Spirito benedetto non si degni di degnare di guidare il tuo povero pellegrino, attraverso le lande desolate e ululanti di questo mondo? Vedi, Signore! in che misera condizione mi trovo se non per te.

E i miei occhi non ti aspetteranno con più fervore di quanto tutti i servi della terra non guardino i loro padroni terreni? Sì! prezioso Gesù! Desidero che tutta la mia anima ti stia aspettando, più di coloro che vegliano per il mattino; sì, dico, più di quelli che vegliano per il mattino, Salmi 130:6 .

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