RIFLESSI

PREZIOSO Signore Gesù! fa' che la lettura di questo dolce Salmo sia così accompagnata dalla tua grazia, che possa inclinare la mia anima ad essere sempre più stretta a te, mio ​​Dio, in tutti gli esercizi della mia guerra. Certo, Signore, è bene essere umiliato, anzi, essere sopraffatto in me stesso e in tutte le circostanze circostanti, se, dalla moltitudine delle oppressioni, la mia anima è costretta a vedere la tua beatitudine e ad avere il mio cuore più ardentemente rivolto verso ti.

E oh! Santo, benedetto Spirito, ti prego, Dio misericordioso, guidami in mezzo a tutte quelle onde che vorrebbero sopraffarmi; conducimi alla Roccia che è più alta di me. Gesù è la mia Roccia, dove, tra gli abitanti, canterei per sempre. In lui mi riposerei; su di lui dimorerei per sempre: a lui adempirei ogni giorno i miei voti, e menzionerei la sua giustizia, anche solo la sua giustizia.

E come vorrei venire a te, o Salvatore sempre pieno e sempre gentile, come sono venuto il primo giorno, povero e bisognoso, così lascia che le continue provviste della tua grazia ti apprezzino di più e mi rendano più sensibile alla mia miseria senza di te. Sii tu, davvero, tutto in tutti, e come sei il tutto di tutto ciò che è benedetto per il tuo popolo, così sii tutta la mia beatitudine e tutta la mia gioia e gloria, ora e per sempre. Amen.

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