Perché alcuni si sono già sviati dietro Satana, rompendo i voti che avevano fatto. Tuttavia non ne consegue (dice sant'Agostino nello stesso luogo [de Bono viduitatis, cap. viii.]) che coloro che non si astengono da tali peccati possano sposarsi dopo i loro voti. Potrebbero davvero sposarsi prima di aver fatto i voti; ma fatto ciò, a meno che non li custodiscano, incorreranno giustamente nella dannazione". "Perché, (dice ancora, sul Salmo.

lxxv.) hanno annullato la loro prima fede? ma che hanno fatto dei voti e non li hanno mantenuti. Ma non questo (dice) ti faccia astenere da tali voti, perché non li devi adempiere con le tue forze; cadrete, se presumi su te stesso; ma se ti confidi in colui al quale hai fatto questi voti, li osserverai con sicurezza." Quanto era diversa la dottrina e la pratica del primo e capo degli ultimi pretesi riformatori, che erano molti di loro apostati dopo tali voti? ( Conam)

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