San Paolo continua a giustificare di non essere venuto da loro come aveva promesso. Disse loro che non desiderava dominare sulla loro fede, ma che tutto il suo progetto era di contribuire alla loro gioia, e che non desiderava visitarli finché qualcosa rimaneva degno di correzione, per timore che la sua presenza potesse solo aumentare il loro dolore. E se nella sua precedente epistola si serviva di espressioni forti, non era per alcun disegno per rattristarli, ma solo per correggerli, con cui manifestò per loro la sua grande carità. (Calma)

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