2 Corinzi 8:1

_Grazia di Dio, [1] che è stata data nelle Chiese di Macedonia. Fu certamente la grazia di Dio, che spinse i Macedoni a dare quelle contribuzioni caritative per il soccorso dei loro poveri fratelli cristiani in Giudea, di cui parla ora san Paolo: e quindi con quelli che sembrano i più esatti tradutt... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 8:2

_La povertà è abbondata, ecc. Il senso sembra essere che nella loro grande povertà, hanno mostrato la ricchezza della loro semplicità, cioè di un cuore sincero, volenteroso e caritatevole. (Conam)_... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 8:4

_Implorandoci la grazia, ecc. Possiamo tradurre, benevolenza o carità, intendendo le loro elemosine o contributi di beneficenza. Si può anche chiamare grazia, favore o carità, cosa che hanno fatto per i poveri. Li esorta a questi contributi caritatevoli sull'esempio di Cristo, il quale essendo il Di... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 8:5

_Si sono dati. Cioè rassegnarono se stessi e le famiglie alla cura della Provvidenza per il necessario alla vita, implorando che l'apostolo ricevesse l'elemosina, che superava anche le loro possibilità. (Calmet) --- E per volontà di Dio si sono dati anche a noi, affinché potessimo disporre di loro,... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 8:6

_Abbiamo desiderato Tito. Avendo sperimentato la benevolenza e la generosità dei fedeli macedoni, san Paolo congeda il suo fedele discepolo, Tito, per esortare i Corinzi a imitare l'esempio dei loro fratelli macedoni, ponendo davanti ai loro occhi, nei versi seguenti, la carità di Cristo , che si ri... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 8:10

_Iniziato non solo a fare, ma anche a volere. Il senso sembra essere che non solo iniziarono l'ultimo anno a farlo, a contribuire, ma che furono i primi ad avere questo testamento, e lo iniziarono di propria iniziativa, con un movimento di propria volontà. E quindi nel capitolo successivo (vers. 2.)... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 8:12,13

Dice loro che è la _volontà che soprattutto rende la loro carità gradita a Dio, che vede il cuore. E che il disegno non è di far vivere gli altri a loro agio, in una condizione più ricca di quelli che danno, ma di fare una specie di uguaglianza, essendo i loro fratelli in Giudea ora in grande povert... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 8:14

_Questo tempo presente, lascia che la tua abbondanza, ecc. Il senso, secondo alcuni interpreti, è che forse verrà il tempo in cui essi in Giudea potranno provvedere allo stesso modo ai bisogni di quelli in Acaia. Altri invece lo intendono di comunicazione di beni spirituali per beni temporali, affin... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 8:15

_Lui che aveva molto, ecc. Le parole furono pronunciate da coloro che raccolsero la manna. (Esodo xvi. 18.) Ognuno là fu ordinato di raccogliere una misura così particolare, chiamato gomer, e quelli che per paura di volere, ne raccolsero di più, trovarono di non avere più della misura che erano stat... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 8:16

L'apostolo poi dice loro di aver _mandato Tito, e altri due fratelli di nota probità e onestà, affinché nessuno sospettasse che lui, o che questi contributi caritatevoli volgessero a proprio profitto e vantaggio arricchendosi, che nessun uno, dice, potrebbe trovarci da ridire in questa abbondanza, c... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 8:18

_Fratello, la cui lode è nel vangelo, attraverso tutte le Chiese. [2] Può significare per iscritto o per predicare il vangelo, così che, sebbene san Girolamo esponga questo di san Luca, che scrisse il suo vangelo, (ma probabilmente non prima di questo tempo), san Giovanni Crisostomo lo comprende piu... [ Continua a leggere ]

2 Corinzi 8:22,23

_Con molta fiducia in te, sia per Tito, ecc. Alcuni lo espongono della fiducia che questo terzo fratello aveva nei Corinzi, ma sembra piuttosto intendersi della fiducia che lo stesso S. Paolo aveva in loro, che avrebbero tenuto grande rispetto a Tito e agli altri fratelli che Mandò. Conclude (vers.... [ Continua a leggere ]

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