A te. Per aver usurpato l'autorità spirituale, il re fu osteggiato dal sommo sacerdote; e Dio confermò la sentenza di quest'ultimo, colpendo Ozia con la lebbra; per questo non solo fu scacciato dal tempio, ma perse anche il regno, dovendo vivere in disparte; (Lev. XIII. 46) e dopo la morte non poté essere sepolto con i suoi antenati. W.

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