Henoch [Enoch] fu tradotto, in modo da non morire né vedere la morte. Nell'Ecclesiastico (Cap. xliv.) si dice che sia tradotto in paradiso. Con queste parole, che non dovrebbe vedere la morte, è l'esposizione generale degli antichi interpreti, che non è morto; ma in quale luogo, o in che modo Dio lo custodisca, non sappiamo. Cfr. S. Agostino, lib. de pec. orig. [sul peccato originale] cap. xxiii.; San Giovanni Crisostomo; &C. (Conam)

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità