Ma uno; vale a dire, l'autore dell'8° Salmo disse, che cos'è l'uomo, ecc. che tu, uomo o umanità, considerato nella sua propria natura fragile, corrotto dal peccato, colpevole di morte eterna, che tu debba ricordarlo, restituirlo a tuo favore e concedergli tali grazie? Ma le parole del salmo, e di san Paolo in questo luogo, sebbene possano essere comprese da ogni uomo, sono tuttavia da ritenere particolarmente dette di Cristo come uomo, o della natura umana di Cristo, esaltata dalla reale unione con la persona divina del Figlio di Dio. (Witham) --- Se la sacra umanità di Gesù Cristo parlava così, quando è visitata dalla parola eterna, con quale umiltà dovrebbe dire un peccatore: che cos'è l'uomo?

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità