Talenti. Ebraico, ecc., aggiungi "d'argento". (Menochio) --- Se si intende il talento ebraico, questa somma sarebbe immensa per un individuo; (Calmet) sebbene Aman potesse aspettarsi di sollevarlo dalla confisca degli effetti degli ebrei, ver. 13. Alcuni pensano che parli del talento babilonese, sulla cui supposizione la somma ammonterebbe a ventuno milioni di lire francesi, (Bude.; Calmet) o di quello attico, che vale la metà del talento ebraico. Si potrebbe così impedire al re di pensare che i tributi sarebbero diminuiti. (Tirino)

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