e se sono reso vittima del sacrificio [5] e del servizio della tua fede, mi rallegro, ecc. Il senso di queste oscure parole sembra essere: che io mi rallegri, e anche voi possiate gioire e congratularmi con me, se dopo avervi offerto prima la fede e l'obbedienza al vangelo, come sacrificio gradito a Dio, io stesso (o il mio sangue, mediante il martirio) sia anche aggiunto, e versato come secondo sacrificio sull'altro.

Si intende con un'allusione a quei sacrifici dell'antica legge detti libagioni, costituiti da cose liquide, come vino, olio, sangue, che venivano versati, o almeno aspersi, su altre vittime e cose immolate: così che egli paragona il versamento del suo sangue per queste libagioni e la loro sottomissione alla fede di Cristo al sacrificio prima offerto a Dio. (Conam)

[BIBLIOGRAFIA]

Sed etsi immolor super sacrificium, et obsequium fidei vestræ, greco: alla ei kai spendoma: epi to thisia, kai leitourgia tes pisteos umon: spendesthai, est libari, eo modo quo sanguis effunditur super sacrificia.

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