Genesi 39:6

_Pane. Un'espressione proverbiale, per mostrare come riposasse interamente nella fedeltà e prudenza di Giuseppe. (Menochius) --- Era così ricco, che non conosceva l'estensione della sua ricchezza. Così dice Petronio, Nescit quid habeat, adeo Zaplutus est. Può anche essere inteso come un encomio del... [ Continua a leggere ]

Genesi 39:9

_Sua moglie e le cose che non possono essere toccate senza peccato; come sua figlia, se la donna, che poi Giuseppe sposò, fosse figlia di quest'uomo, cap. xli. 45. --- Mio Dio, Elohim; che si potrebbe anche intendere del suo signore e padrone. Il peccato contro quest'ultimo sarebbe risentito da Dio,... [ Continua a leggere ]

Genesi 39:12

_Fuori. Avrebbe potuto facilmente strapparglielo. Ma non avrebbe fatto nulla che potesse sembrare irrispettoso, né avrebbe rivendicato ciò che le sue mani impure avevano toccato. (Menochio)_... [ Continua a leggere ]

Genesi 39:16

_Una prova della sua fedeltà, o un argomento per guadagnare credito, argumentum fidei. (Challoner) --- L'amore trascurato, si trasforma in furia. Vuole togliere la vita a Giuseppe, secondo le leggi dell'Egitto contro gli adulteri. Diodoro dice che Sesostri ha bruciato alcune donne colte nel delitto;... [ Continua a leggere ]

Genesi 39:19

_Troppo. La prova era di natura ambigua. Ma Putifar forse riteneva sconveniente diffidare di sua moglie o interrogare il suo schiavo. (Bacino di fieno)_... [ Continua a leggere ]

Genesi 39:21

_Custode. Pererio pensa che fosse lo stesso Putifar, il quale, riconoscendo l'innocenza di Giuseppe, gli concede ogni indulgenza in carcere; ma non lo libera, per paura del disonore e del risentimento della moglie. (Calma) --- Prima lo aveva messo ai ferri. (Salmo civ. 18; Sapienza x. 13.) Giuseppe... [ Continua a leggere ]

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