Saggio, nel comporre o cantare la Nænia, o canti lugubri, registrando le lodi del defunto. (Calmet) --- "Questa usanza sussiste ancora in Giudea: le donne vanno in giro con i capelli arruffati e il seno nudo, con melodie lugubri, eccitando fino alle lacrime." (San Girolamo) --- Si usava anche la musica, Matteo IX. 23. Così lacrime finte, almeno, sosterrebbero la mancanza di quelle vere.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità