Per le sue labbra, non è in ebraico ma ricorre [in] cap. ii. 10. --- Dio. Tanto meno bestemmiava, come aveva detto satana, ver. 11. Non considerava tutto come un effetto del caso, o come un semplice filosofo. I suoi pensieri erano regolati dalla religione e dal timore di Dio. (Calma) --- La virtù di Giobbe era tanto più meravigliosa, poiché viveva tra i malvagi. (S. Gregorio) Sopportò pazientemente la perdita di tutte le cose: e i cattolici inglesi lo hanno spesso imitato. (Worthington) --- Potrebbe benissimo registrare le sue buone azioni, i doni di Dio, essendo mosso dall'ispirazione divina, come Mosè, ecc. (San Gregorio)

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