Giovanni 3:2

_Di notte. Nicodemo era in questo tempo debole nella fede, e quindi non voleva mettersi in pericolo venendo al nostro Salvatore in pieno giorno, quando i nemici di Cristo potevano vederlo. Perché molti (come questo evangelista ci informa nel cap. xii. ver. 42,) dei capi credettero anche in lui; ma a... [ Continua a leggere ]

Giovanni 3:5

_A meno che un uomo non rinasca dall'acqua e dallo Spirito Santo. Sebbene la parola Santo manchi ora in tutte le copie greche, ne è certamente il senso. Gli antichi Padri, e particolarmente sant'Agostino in diversi luoghi, da queste parole provano la necessità di dare il battesimo ai bambini: e con... [ Continua a leggere ]

Giovanni 3:8

_Lo Spirito respira dove vuole. La traduzione protestante ha il vento: e così è esposta da san Giovanni Crisostomo e san Cirillo su questo verso; come se Cristo paragonasse i moti dello Spirito Santo al vento, di cui gli uomini possono così poco rendere conto, da dove viene o dove va. Eppure molti a... [ Continua a leggere ]

Giovanni 3:10

_E non sa queste cose. Cioè, del battesimo dato in modo visibile, e tu non capisci, come comprenderai cose più grandi e celesti, se ne parlo? (Witham) --- Molti passaggi, sia nella legge che nei profeti, implicavano questa dottrina della rigenerazione; poiché cos'altro può essere il significato dell... [ Continua a leggere ]

Giovanni 3:11

_Parliamo di ciò che sappiamo. Ci si può forse chiedere qui, perché Cristo parla al plurale? A questo dobbiamo rispondere che è il Figlio unigenito di Dio, che qui sta parlando, mostrandoci come il Padre è nel Figlio e il Figlio nel Padre, e lo Spirito Santo procede da entrambi. (San Tommaso d'Aquin... [ Continua a leggere ]

Giovanni 3:13

_Nessuno è asceso, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell'uomo, che è nei cieli. Queste parole, ripetute più volte dal nostro Salvatore, nel loro senso letterale e ovvio, mostrano che Cristo era in cielo, e che esisteva prima che nascesse dalla Vergine Maria, contro i Cerinzi, ecc. Che... [ Continua a leggere ]

Giovanni 3:14

Questo paragone del serpente innalzato nel deserto, sul quale chi guardava fu subito guarito dal morso dei serpenti infuocati, è una figura della crocifissione di Cristo sul Calvario. E notiamo, che il nostro divin Salvatore si serve di queste parole, _il Figlio dell'uomo deve essere innalzato o esa... [ Continua a leggere ]

Giovanni 3:16,17

_Dona il suo unigenito Figlio --- Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo. Egli era allora suo Figlio, il suo unigenito Figlio, prima di mandarlo nel mondo. Non era, quindi, suo Figlio, solo nell'incarnazione, ma era suo Figlio fin dal principio, come fu anche sua parola da tutta l'eternità. Questa... [ Continua a leggere ]

Giovanni 3:18

_Non viene giudicato. Chi crede, vale a dire. da una fede operante mediante la carità, non è giudicato; cioè, non è condannato; ma l'ostinato miscredente è giudicato; cioè già condannato, ritraendosi dalla società di Cristo e della sua Chiesa. (Sfidante)_... [ Continua a leggere ]

Giovanni 3:29

Colui di cui ti lamenti è lo sposo, e io sono l'amico dello sposo, mandato prima a preparare la sua sposa; cioè raccogliere per lui una Chiesa di tutte le nazioni. (Alcuin.) --- I servi dello sposo non si rallegrano allo stesso modo dei suoi amici: io sono suo amico, e gioisco con grandissima gioia,... [ Continua a leggere ]

Giovanni 3:30

_Egli (Cristo) deve crescere, non in virtù e perfezione, di cui è riempito, ma nell'opinione del mondo, quando cominciano a conoscerlo e credono in lui: e allo stesso modo devo essere sminuito, quando sanno quanto è al di sopra di me. (Conam)_... [ Continua a leggere ]

Giovanni 3:31

_Colui che viene dall'alto, intendendo Cristo. Chi è della terra, cioè se stesso, è della terra, [2] è terreno, non è che un uomo fragile e infermo; e così parla come dalla terra: questo sembra piuttosto il senso, di quello di cui parla, o riguardo alla terra. Vedi il testo greco. (Conam)_ [BIBLIOG... [ Continua a leggere ]

Giovanni 3:32

_Ciò che ha visto e sentito. Il significato non è dei suoi sensi, ma di ciò che conosce per certo, avendo la stessa conoscenza del suo eterno Padre. Vedi il cap. v., ver. 19. E nessuno; cioè pochi ora ricevono la sua testimonianza. (Conam)_... [ Continua a leggere ]

Giovanni 3:33

_Colui che ha ricevuto la sua testimonianza. Queste parole che seguono alla fine del capitolo, sembrano essere le parole di san Giovanni Battista, più che dell'evangelista. Il senso è che chiunque ha creduto e ricevuto la dottrina di Cristo, ha attestato per così dire sotto la sua mano e sigillo, ch... [ Continua a leggere ]

Giovanni 3:34

_Non dà lo Spirito a misura. Cristo, anche come uomo, ha una pienezza di grazie. Vedi il cap. io. ver. 14. E tutte le cose, tutte le creature, sia in cielo che in terra, sono date nelle sue mani e gli sono assoggettate, come uomo. Vedi 1 Corinzi xv. 26. (Conam)_... [ Continua a leggere ]

Giovanni 3:35

_Il Padre ama il Figlio. Il Padre ama Giovanni, ama Paolo, eppure non ha dato tutto nelle loro mani. Il Padre ama il Figlio non come un signore ama i suoi servi, non come un Figlio adottivo, ma come il suo unigenito Figlio; perciò ha dato ogni cosa nelle sue mani, affinché com'è il Padre, così sia i... [ Continua a leggere ]

Giovanni 3:36

La divinità del Figlio è dimostrata in questo capitolo chiaramente come in 1 Giovanni v. 7. "Ci sono tre che danno testimonianza in cielo: il Padre, il Verbo e lo Spirito Santo; e questi tre sono uno". Quale verso è del tutto omesso da Lutero nella sua versione; per la quale omissione è severamente... [ Continua a leggere ]

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