Luca 13:1

_Il cui sangue Pilato aveva mescolato ai loro sacrifici. Questi sembrano essere stati alcuni dei sediziosi seguaci di Giuda, il Galileo o Gaulonita, che negarono che il popolo di Dio dovesse pagare le tasse; e si crede che alcuni di loro, venendo a offrire sacrifici nel tempio, Pilato li fece uccide... [ Continua a leggere ]

Luca 13:2

_peccatori, ecc. Le persone sono naturalmente inclini a credere che coloro che sono sfortunati e afflitti da calamità debbano essere ugualmente colpevoli ed empi. I Giudei erano molto dediti a questi sentimenti, come vediamo in molti luoghi della Scrittura; Giovanni IX. 2 e 3. Il nostro Salvatore vu... [ Continua a leggere ]

Luca 13:3

Questa predizione del nostro Salvatore sull'impenitente fu poi completamente verificata; perché Giuseppe Flavio ci informa che sotto il governo di Cumano, 20.000 di loro furono distrutti intorno al tempio. (Antichità giudaiche, lib. xx, cap. 4.) Che dopo l'ammissione degli Idumei nella città, 8.500... [ Continua a leggere ]

Luca 13:4

_O quei diciotto, ecc. L'Onnipotente ha permesso che queste persone fossero così castigate, affinché gli altri potessero essere pieni di paura e apprensione alla vista dei pericoli di un altro, e così diventassero gli eredi del regno dei cieli. Ma poi dirai, un altro è punito perché io possa diventa... [ Continua a leggere ]

Luca 13:5

_A meno che tu non faccia penitenza, ecc. Gli ebrei non fecero penitenza; e perciò, quarant'anni dopo la Passione di nostro Signore, vennero i Romani, e cominciando dalla Galilea, distrussero fino alle radici questa nazione empia, e contaminarono non solo il cortile del tempio, dove si portavano i s... [ Continua a leggere ]

Luca 13:6

_Un certo uomo, ecc. Ciascuno, in quanto ha un posto nella vita, se non produce il frutto delle buone opere, come un albero sterile ingombra la terra; perché il posto che occupa, se fosse occupato da altri, potrebbe essere un luogo di fertilità. (San Gregorio)_... [ Continua a leggere ]

Luca 13:9

_E se felicemente porta frutto. È un modo di dire, quando una frase è lasciata imperfetta; tuttavia ciò che non è espresso può essere facilmente compreso; come qui possiamo capire, bene e bene, o simili. (Conam)_... [ Continua a leggere ]

Luca 13:14

Il presidente della sinagoga, quando vide la donna, che prima strisciava per terra, ora sollevata dal tocco di Cristo, e ascoltando il mandato di Dio, fu pieno di invidia e denunciò il miracolo, apparentemente per la sollecitudine di custodire il sabato. Ma la verità è che preferirebbe vedere la pov... [ Continua a leggere ]

Luca 13:19

Nostro Signore era questo granello di senape, quando fu sepolto nella terra; ed Egli divenne un albero, quando ascese al cielo; ma un albero che adombrava l'intera creazione, sui cui rami riposavano gli uccelli del cielo; cioè le potenze del cielo e tutti coloro che con buone opere si sono sollevati... [ Continua a leggere ]

Luca 13:21

La farina rappresenta noi cristiani, che accogliamo il Signore Gesù nell'intimo della nostra anima, finché siamo tutti infiammati dal fuoco della sua sapienza celeste. (Sant'Ambrogio)... [ Continua a leggere ]

Luca 13:24

_cercherà, ecc. desidererà essere salvato; ma per mancanza di scrupoli sufficienti e per non essere del tutto sul serio, non vi raggiungerà. (Challoner) --- Nostro Signore qui risponde affermativamente: vale a dire. che il numero di coloro che sono salvati è molto piccolo, perché pochi possono entra... [ Continua a leggere ]

Luca 13:25

Quando l'Onnipotente ne scaccia qualcuno, si dice che non li conosce: come si può dire che un amante della verità non sa dire una menzogna, essendone potentemente trattenuto dal suo amore per la verità. (San Gregorio, mor. cap. 8.)... [ Continua a leggere ]

Luca 13:26

Queste parole sono rivolte particolarmente ai Giudei, perché da loro Cristo è nato secondo la carne, con loro ha mangiato e bevuto, ed ha insegnato pubblicamente nelle loro strade; ma valgono anche per noi cristiani, perché mangiamo il corpo di Cristo e beviamo il suo sangue, quando ogni giorno ci a... [ Continua a leggere ]

Luca 13:32

È piuttosto sorprendente che Cristo faccia uso di queste parole dispregiative, che potrebbero non servirgli nulla, ma che servirebbero solo a irritare il re Erode, se arrivassero alle sue orecchie. Ma Cristo, con queste parole, probabilmente voleva mostrare che non aveva minimamente paura di colui c... [ Continua a leggere ]

Luca 13:33

_Tuttavia devo camminare, (cioè lavorare nella missione, insegnare, ecc.) oggi e domani, ecc. cioè per un po'. --- Non può essere che un profeta, [1] ecc. Non che tutti i profeti soffrissero a Gerusalemme, sebbene molti lo facessero; ed è piuttosto profetizzare che lui stesso, il grande Profeta, ei... [ Continua a leggere ]

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