Matteo 2:1

Il re Erode il Grande, soprannominato Ascalonita, era uno straniero, ma un proselito della religione ebraica. San Girolamo. --- questa città è chiamata Betlemme di Giuda, per distinguerla da un'altra Betlemme, che era situata nella divisione della tribù di Zabulon. (Haydock) _Uomini saggi. [1] Sia i... [ Continua a leggere ]

Matteo 2:2

_Abbiamo visto la sua stella. Sapevano che era la sua stella, o per qualche profezia tra loro, o per rivelazione divina. Questa stella era un corpo luminoso nell'aria, che alla fine sembrava indicare loro il luogo stesso in cui giaceva il Redentore del mondo. Non sappiamo se li abbia guidati durante... [ Continua a leggere ]

Matteo 2:3

Per paura di perdere il suo regno, essendo straniero, aveva ottenuto la sovranità con la violenza. Ma perché tutta Gerusalemme doveva allarmarsi alla notizia di un re così lungo e così ardentemente atteso? 1. Perché il popolo, ben informato della crudeltà di Erode, temeva una schiavitù più irritante... [ Continua a leggere ]

Matteo 2:6

_E tu Betlemme, ecc. Questa era una chiara profezia sul Messia, predetta da Michea; (cap. v. 2), tuttavia le parole che leggiamo nell'evangelista non sono proprio le stesse che troviamo nel profeta, né secondo il testo ebraico né quello greco del settembre. La differenza principale è che in il profe... [ Continua a leggere ]

Matteo 2:11

_Ed entrare in casa. Alcuni Padri nelle loro omelie, rappresentano i magi che adorano Gesù nella stalla e nella mangiatoia. altri ancora, con san Giovanni Crisostomo, notano che prima del loro arrivo Gesù potrebbe essere trasferito in qualche casetta di Betlemme. --- Prostrandosi, o cadendo, lo ador... [ Continua a leggere ]

Matteo 2:14

È molto probabile che Giuseppe, con Gesù e sua Madre, sia rimasto in qualche parte dell'Egitto, dove si stabilirono i Giudei, come ad Alessandria. Che molti ebrei abitassero in Egitto, in particolare dal tempo del profeta Geremia, è evidente da Giuseppe Flavio, e anche dal primo capitolo del secondo... [ Continua a leggere ]

Matteo 2:15

_Dall'Egitto ho chiamato mio figlio. [3] San Girolamo ritiene che queste parole siano state tolte dal profeta Osee, (cap. XI. 2.) e concesso che potessero essere pronunciate letteralmente del popolo Israele: tuttavia, poiché la loro prigionia in Egitto era una figura della schiavitù del peccato, sot... [ Continua a leggere ]

Matteo 2:16

Con questo esempio, apprendiamo quanto grande merito dobbiamo alla Chiesa nel canonizzare i santi e nel celebrare le loro feste: per il cui unico mandato, senza alcuna parola della Scrittura, questi santi Innocenti sono stati onorati come martiri, e la loro festa è stata mantenuta fin dal tempo degl... [ Continua a leggere ]

Matteo 2:18

_Si udì una voce in Rama. [4] San Girolamo prende Rama, non per il nome di una città, ma per un luogo elevato, come appare dalla sua traduzione latina. (Jeremias xxxi. 15.) Ma in tutte le copie greche qui in San Matteo, e nella Settanta in Geremia, troviamo la parola stessa Rama, così che deve signi... [ Continua a leggere ]

Matteo 2:23

_Sarà chiamato nazireo o nazareno. [5]Gesù fu chiamato nazireo, dal luogo dove era cresciuto in Galilea; ei Cristiani dai Giudei erano talvolta chiamati Nazareni, da Gesù di Nazaret. L'evangelista mostrerebbe che questo nome, che i Giudei per disprezzo diedero a Cristo e ai suoi discepoli, aveva un... [ Continua a leggere ]

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