Concordate mentre siete uomini di intralcio, o viandanti, cioè in questa vita, di non essere gettati in prigione, cioè secondo i SS. Cipriano, Ambrogio e Origene nel purgatorio; secondo sant'Agostino, all'inferno, nel quale, poiché il debito è da saldare a una giustizia inflessibile, non può mai essere assolto, e naturalmente non si può sperare la liberazione da quella prigione. (Fienile)

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