La ragazza non è morta. Cristo, salvando così, insinuò che ella non era morta nel modo che immaginavano; cioè per rimanere morta, ma presto per tornare in vita, come se avesse dormito soltanto. (Witham) --- Ma dorme. Nell'xi. capitolo di San Giovanni, Cristo chiama ancora la morte un sonno. Il nostro amico Lazzaro dorme. Così ci insegna a non aver più paura della morte, poiché è stata ridotta allo stato di un sonno.

Se credi questo, perché piangi invano? perché ti affliggi? questo fanno i pagani, che non hanno fede. Il tuo bambino dorme, non è morto, è andato in un luogo di riposo, non in distruzione. Perciò il profeta regale dice: «Trasformati, anima mia, nel tuo riposo, poiché il Signore ti è stato generoso». (Salmo cxiv.) Se poi è una gentilezza, perché dovresti piangere? cos'altro potresti fare alla morte di un avversario, di un nemico, oggetto della tua più grande avversione? (San Giovanni Crisostomo, hom. xxxii.) --- Qui Cristo afferma che la fanciulla dorme solo, per mostrare che gli fu facile risuscitarla dalla morte come dal sonno. (Teofilatto)

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