Dio che giustifica la circoncisione, e anche l'incirconciso per fede; cioè dalla fede e religione della nuova legge, o da una fede operante nella carità, e unita a buone parole che procedono dalla fede. Cfr. Concilio di Trento, Sessione 6. cap. viii. «Quando l'apostolo dice che un uomo è giustificato per fede, e gratuitamente, secondo il perpetuo consenso della Chiesa cattolica, si dice che siamo giustificati per fede, perché la fede è principio e fondamento della salvezza dell'uomo, e radice della sua giustificazione, senza la quale non possiamo piacere a Dio, né essere fatti suoi figli; e si dice che siamo giustificati gratuitamente, perché nulla di quelle cose che precedono la giustificazione, sia la fede sia le opere, sono meritorie della grazia della giustificazione». (Conam)

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