Tito 3:1

_Principi e poteri. All'epoca in cui san Paolo scrisse questa epistola a Tito, c'erano molti ebrei, in particolare i discepoli di Giuda di Gaulan, che sostenevano che gli ebrei non avevano alcun obbligo di obbedire a nessun altro che a Dio, o al massimo ai governanti della propria nazione . S. Paolo... [ Continua a leggere ]

Tito 3:3

Possiamo vedere in questo ritratto di un figlio di Adamo, disegnato dalla mano di un maestro, ciò che avremmo dovuto essere senza Gesù Cristo, e ciò che forse siamo stati, tutte le volte che Egli ci ha abbandonato a noi stessi. Chi non sa leggere in questo la propria depravazione, non ha mai studiat... [ Continua a leggere ]

Tito 3:4

_La bontà e la gentilezza. Letteralmente, umanità del nostro Salvatore. Per umanità [1] alcuni espongono l'apparizione di Cristo nella sua natura umana, ma con il greco si intende l'amore di Dio verso l'uomo. (Conam)_ [BIBLIOGRAFIA] Benignitas et humanitas, _greco: chrestotes kai philanthropia. Ve... [ Continua a leggere ]

Tito 3:5

_Non dalle opere, ecc. San Paolo in questo versetto allude al sacramento del battesimo. Questo testo è portato dai teologi per provare che il battesimo, come ogni altro sacramento, produce il suo effetto per proprio potere (o, come viene chiamato nelle scuole, ex opere operato) indipendentemente da... [ Continua a leggere ]

Tito 3:6

Ogni presunzione di meriti umani, che non hanno per principio la grazia di Gesù Cristo, è qui completamente confusa; e tutta la gloria della nostra salvezza è giustamente attribuita alla misericordia di Dio, per mezzo di Gesù Cristo. Una nuova nascita, una nuova creatura, un nuovo spirito. L'effusio... [ Continua a leggere ]

Tito 3:7

Questa mirabile, e posso dire divina adozione, è l'unico fondamento della speranza di un cristiano, poiché la vita eterna dei beati è l'unico fine di questa adozione.... [ Continua a leggere ]

Tito 3:8

_È un detto fedele. Intende ciò che ha già detto, del nostro essere giustificati dalla grazia e dalla misericordia di Dio. --- E di queste cose ti farò affermare [3] con fervore. Il senso non è, te lo confermo qui, (come traduce il signor N., senza prestare attenzione al greco, che in tanti luoghi c... [ Continua a leggere ]

Tito 3:10

_Un uomo che è, ecc. Molte copie antiche hanno questo passaggio così, Evita un eretico dopo un rimprovero. Sant'Ireneo, Tertulliano, San Cipriano, Sant'Ambrogio, ecc. e molte copie greche antiche, omettono un secondo rimprovero. Pensarono che una volta avvertire un eretico fosse sufficiente; una sec... [ Continua a leggere ]

Tito 3:11

_Sapendo che colui che è tale è sovvertito: [4] una metafora, da una casa che viene buttata giù, fin alle fondamenta, dal greco. Parla di eretici la cui ostinazione sembra evidente, perché nessuno è propriamente un eretico, ma che è ostinato nei suoi errori. --- E pecca, essendo [5] condannato; o, c... [ Continua a leggere ]

Tito 3:14

_Imparino anche i nostri uomini (cioè tutti i cristiani) a eccellere nelle opere buone e caritatevoli, arredando agli altri, per gli usi necessari, secondo i loro desideri. (Conam)_... [ Continua a leggere ]

Tito 3:15

Non c'è legame così tenero o così forte come quello della fede e della carità. Nulla ci unisce veramente insieme, ma ciò che ci unisce tutti a Dio ea Gesù Cristo, mediante l'unione degli stessi sentimenti di fede, delle stesse emozioni di amore e delle stesse inclinazioni di grazia.... [ Continua a leggere ]

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