Tuttavia, negli affari degli ambasciatori dei principi di Babilonia che lo mandarono a indagare sul prodigio che era avvenuto nel paese, molto probabilmente sulla miracolosa guarigione del re, Dio lo lasciò, per metterlo alla prova, affinché potesse conoscere tutto ciò che era nel suo cuore; fu una prova della fede e della sincerità di Ezechia, soprattutto per quanto riguarda il dare ogni gloria a Dio solo, sia per la sua salute che per i suoi beni.

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