In questo il Signore perdona il tuo servo, che quando il mio padrone entra nella casa di Rimmon, il principale idolo della Siria, per adorarvi, e si appoggia sulla mia mano, e io mi inchino nella casa di Rimmon, cioè, mentre assistendo il re nel suo atto di adorazione: quando mi inchino nella casa di Rimmon, non per adorazione personale, ma per servire il suo padrone, il Signore perdona questo tuo servo. Confessò liberamente questo scrupolo di tenera coscienza, per non far sembrare che rinnegasse il Signore che ora aveva così apertamente accettato.

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